10.4.13

Breve, anzi brevissima


Lo so, avevo detto ad ALIA Evolution: «va bene, pubblico qualche articolo giusto per tenerti vivo, poi però ti arrangi» e lui, da bravo blog, aveva promesso: «Perbacco, stai tranquillo, mi conosci, no?»
Com'è finita l'avrete capito. 
Ma stavolta sarò brevissimo. 
È uscito oggi un articolo in sostituzione dell'articolo previsto. L'articolo previsto era un rifacimento aggiornato dell'intervento di Luca Masali al convegno del 2001 e dal titolo: «Ucronia, il presente che non è», da pubblicare in due parti. Solo che il buon Luca non mi ha ancora fatto avere il documento aggiornato, quindi dovrete accontentarvi (si fa per dire) della recensione di un capolavoro della SF: Condominium di J.G.Ballard. 
Chi volesse protestare lo faccia sul sito ALIA Evolution.
Che si renda conto, quel disgraziato.  

 

4 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Non sarò certo io a protestare.:)

Massimo Citi ha detto...

@Nick: tu devi essere uno dei pochi individui che sa qualcosa di Condominium di J.G. Ballard... È letteratura che scotta, qualcosa da dimenticare assolutamente in tempi di Stephanie Meyer...

ha detto...

Max, Condominium è uno dei romanzi più agghiaccianti che abbia mai letto. Credo che il senso di orrore che traspare da quelle pagine supera di gran lunga quello di qualunque horror writer, e stiamo parlando si un romanzo di sf!

Massimo Citi ha detto...

@Fà: vero, verissimo. La parte più agghiacciante, a pensarci bene, è quella del lento crollo di tutte le convenzioni sociali e il crescere di un furore apparentemente inspiegabile ma che tutti sappiamo di avere molto profondamente dentro di noi. Non mi stupisco che non ne abbiano mai fatto un film in qualche modo aderente al testo originale, sarebbe molto più agghiacciante di qualsiasi Jason o Freddy.