Settembre
CS_libri, pp. 133, € 2,99
e-book formato kindle, testo cartaceo, € 9,99.

L'unica speranza per i comeniti e gli alleati è legata all'intervento dell'enigmatica Udienza e dei suoi soldati. Ma un altro segreto è contenuto nel pianeta Settembre, come scopriranno i protagonisti, un sergente promosso troppo velocemente capitano e una sergente maggiore decisamente troppo polemica per avere una carriera decente.
Disponibile come e-book a € 2,99 e come cartaceo a € 9,99 su Amazon.it.
Il settimo clone
CS_libri, pp. 363,
... Questo vasto Mondo della Corrente, visto con gli occhi disincantati degli zoogeni, tanto umani da riflettere sul proprio ruolo e la propria identità ma troppo legati ai creatori umani da non riuscire a odiarli, si colora di malinconia, perché tutti, homini e moreauviti, sono orfani di un luogo, una patria che non sanno nemmeno più ricordare.
La beffa del Debito di Vita, della gratitudine provata per gli umani che li hanno resi capaci di intendere e di volere ma non liberi di essere se stessi, è la beffa più grande. Ne Il settimo clone il conflitto che ha contrapposto le forze del pianeta madre dell'Umanità e le colonie della Corrente è finito con la temporanea sconfitta dell'Egemonia di Interra, lasciando migliaia di reduci – soprattutto, ma non solo zoogeni – privi di lavoro e soprattutto di scopo. Creature adattabili ma in parte ormai superflue, gli zoogeni di Xiao-Metropolis sopravvivono nella parte sotterranea di Altstadt, la prima città fondata, un lumpenproletariat, che ha fatto di un mito l'ultima speranza: il misterioso Utente, capace di navigare nel substrato digitale senza lasciare tracce. L'Utente non è un superhacker, ma soltanto un progetto fallito della Chamaleon, la multinazionale biotecnologica, non ha bisogno di connessioni, si immerge nella Rete come un pesce nell'acqua e forse saprà guidare i reduci e tutti gli altri zoogeni verso una improbabile Redenzione. Ma forse è soltanto un leggenda, una via di mezzo tra Robin Hood e il re dei Topi, e gli Umani possono dormire sonni tranquilli…
Disponibile come e-book a € 2,99 e come cartaceo a € 9,99 su Amazon.it.
UKR è un romanzo ucronico, ovvero basato su un quadro storico derivato dal differente andamento di un evento, ossia da uno «snodo» storico.
Se pensiamo alla storia come a un tracciato ferroviario nel quale gli «snodi» siano altrettanto scambi, ovvero variabili di percorso, non sarà difficile immaginare che la nostra storia sia soltanto una delle storie possibili. Questo non significa, naturalmente, schierarsi per una storia fatta di eventi clamorosi e di personaggi fatali: in realtà è la fisica contemporanea a postulare infiniti universi nati e che nascono ad ogni attimo sulla base di scelte anche estremamente banali o quotidiane.
In questo romanzo lo «snodo» sta nel fallimento del rapimento e omicidio di Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, leader degli spartachisti, compiuto dai Freikorps del governo socialdemocratico nell'immediato primo dopoguerra. Non è uno degli episodi più noti della storia del XX secolo, ne sono conscio, ma credo abbia un'importanza capitale per la storia del nostro continente. È quantomeno ragionevole immaginare che una situazione a lungo incerta nella Germania degli anni '20 avrebbe reso in seguito meno agevole l'ascesa del nazismo o avrebbe potuto cambiarne radicalmente la natura.
Disponibile come e-book a € 2,99 e come cartaceo a € 9,99 su Amazon.it.
L'avete già pensato? Bene, adesso lo scrivo, in modo da togliervi ogni rimorso: «Beh, l'avranno pubblicato perché l'ha scritto lui». Cosa almeno parzialmente vera. Per quanto mi riguarda posso aggiungere che si tratta di un'antologia di otto racconti di lunghezza variabile, con la prefazione di uno scrittore (vero), Alessandro Defilippi, e che sono stati ben accolti dai lettori. Dove per «ben accolti» si intende averne venduto qualche centinaio di copie, quanto basta perché per la libreria non sia stato un cattivo affare averli stampati. In sostanza se la CS ha chiuso non è stata colpa di questo libro. Se qualcuno vuole averne qualche info può comunque sintonizzarsi con L'Indice (recensione di Franco Pezzini), o con il Corriere della Fantascienza (recensione di Vittorio Catani), o con Tellus Folio (recensione di Gordiano Lupi), o con il blog di Davide Mana. Infine può dare un'occhiata a qualcuna delle mie pagine, qui e qui.
Il libro è tuttora disponibile ed eventualmente ordinabile qui - scrivendo a cs_libri[at]fastwebnet.it - o presso le principali librerie on line:
Potremmo affermare con un certo grado di precisione che è un romanzo “parassita” della Space Opera, nel senso che ne utilizza i maggiori stilemi – alieni, astronavi, pianeti extrasolari, intelligenze artificiali, guerre tra sistemi, federazioni di pianeti ecc. – per parlare in realtà di tutt’altro, ovvero rappresentando una possibile metafora del reale.
È stato scritto a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso e il risalto dato a personaggi come (Ci)licio Ge(me)lli è una conseguenza della sua età. Come forse saprete, qualche tempo fa ho deciso di (auto)pubblicarlo, presentandolo sul mio blog, (dove, peraltro, rimane). È stata una buona esperienza, tanto è vero che ho deciso di farne un e-book.
In Calibano c’è una rivoluzione in atto, ma nulla che ci riguardi, e un numero esagerato di personaggi, ma nonostante questo l’autore (l’A.) è talvolta presente in scena. Lo è nei momenti pericolosi, laddove non ha trovato nessun altro che potesse raccontare qualcosa che il protagonista non vedeva direttamente. Credo si tratti di «Indiretto in contumacia», ma su questo mi affido all’interpretazione di una scuola di Scrittura Creativa (S. C.).
Spero che il ritmo del libro sia tale da a spingervi a leggiucchiarlo anche ai semafori o sotto i lampioni, che vedendovi sghignazzare i passanti dubitino delle vostre condizioni mentali e che il ricordo delle sue pagine non vi abbandoni troppo presto.
Sono convinto che la commedia – intesa nel senso di intrattenimento comico-satirico – di questi tempi manchi e non poco. Anche se, riflettendoci, nel nostro piccolo basta pensare ai governi italiani – attuali e passati – per chiedersi come facciamo a non ridere dal risveglio fino a notte fonda. Il fatto che non lo facciamo, testimonia soltanto del nostro stato stuporoso, una condizione riprovevole, certo, ma fortunatamente non eterna.
Un bel mattino potremmo svegliarci e cominciare a ridere, finendo col buttare fuori dal pianeta tutti i parassiti che lo popolano.
Un bel programma, non c’è nulla da dire.
La testa fra le nuvole
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Una breve avventura sul modello di Jules Verne. Non soltanto basata, a essere sincero, ma anche un po' «rubata», nel senso che vi compare - sia pure brevemente - uno dei maggiori personaggi del grande scrittore francese. Personaggio che - in ogni caso - qui non rivelerò. Una specialissima aeronave, un professore dannatamente tedesco, un allenatore di football inglese, un giovane ingegnere italiano e una giovane donna decisamente particolare sono i personaggi di questa novella. Da leggere sistemati ben comodi, nella speranza di essere riuscito a evocare la sottile magia dei libri di Jules Verne.
* disponibile gratuitamente qui.
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Il reggitore di Chouss ha ordinato di bruciare i libri e con loro i Lettori. Embered, un anziano Lettore, ha deciso di ritornare in patria per combattere la sua ultima battaglia contro di loro. Ma scoprirà presto di non essere solo.
Una storia dai connotati apparenti di un fantasy ma che, mostrerà presto caratteristiche molto particolari e una storia molto più lunga e imprevedibile. Già pubblicato in forma stampata nel 2008 su ALIA Scrittori Italiani ritorna oggi in formato digitale.
Disponibile a € 2,99 su Amazon.it
Uno strano thriller: due bimbe scomparse, un padre con strane fissazione, una madre ricoverata in clinica per malattie nervose e la famiglia che ha acquistato la loro casa al mare, in apparenza una famiglia felice. Saranno la fissazioni del padre delle due bambine a scandire le strane indagini che l'acquirente della casa dovrà compiere, mettendo a rischio i rapporti familiari e la sua salute mentale fino all'ultima lettera.
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