Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio a mezzo FB, sul quale, nonostante le mie ombrose resistenze, sono comunque presente. Un messaggio di Davide Mana che mi invitava, insieme a mia moglie, a un convegno/incontro/commemorazione di Riccardo Valla, un mito nella storia della sf in Italia, questo indipendentemente dalle numerosissime e importanti collaborazioni in altri settori del mondo librario. C'è voluto un pochino per combinare i rispettivi impegni e trovare un accordo definitivo su data e ora con Torino Comics, ma oggi alle 12.00 siamo riusciti a incontrarci nella Sala Blu del padiglione 2. Circondati da curiose creature - cosplayers - infilate nei panni dei loro personaggi preferiti, alla ricerca della sala dove si svolgeva un concorso dedicato a loro, siamo approdati davanti a un pubblico necessariamente limitato ma sicuramente entusiasta. Dal canto nostro, in quanto "relatori" all'incontro, eravamo comunque meno del previsto - Davide, inventore dell'incontro, era stato costretto a partire anticipatamente per un impegno universitario imprevisto e il buon Massimo Soumaré non aveva potuto essere presente - ma comunque profondamente convinti della nostra buona causa. Luca Signorelli, Luca Mazzieri, Fulvio Gatti, Silvia Treves, Carlo Maria Valla e il sottoscritto abbiamo (tutti gli altri molto più e meglio di me) tentato di rendere nel breve spazio di un'ora la magia a basso voltaggio che riusciva a sprigionare un personaggio come Riccardo Valla. Silvia ha letto il racconto «Moriremo Vaticani», pubblicato su Fata Morgana 8, applaudita dal piccolo pubblico [1] e ce ne siamo andati promettendo a noi stessi e ai presenti, famiglia compresa, di aiutare a conservare il ricordo di un soggetto fondamentale per la fantascienza torinese. E questo breve riassunto è un primo passo personale.
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Venerdì scorso è ripresa la serie di incontri presso l'associazione Verba Manent con Franco Pezzini e il conte Dracula (in senso bibliografico). Ottima come sempre la presentazione del capitolo IX [2] e incontro terminato con un collegamento a mezzo skype con Gianfranco Manfredi, autore horror dai tratti personalissimi. Un incontro particolarmente fecondo, anche in vista dei prossimi incontri.
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Ultima cosa, l'autore di oggi. The The, il gruppo di Matt Johnson. Un solo brano, potente come una locomotiva. Personalmente di album di Johnson ne ho un numero esagerato, in casa, ma questo pezzo mi è sempre piaciuto molto.
[1] Tenendo conto che si trattava di una lettura assolutamente improvvisata, direi che riusciva a sembrare lungamente preparata. Chapeau.
[2] La prossima puntata vedrà la compartecipazione di Silvia nei panni del consulente scientifico di Van Helsing, consulente del quale, credo, il buon dottore avrebbe probabilmente avuto davvero bisogno.
2 commenti:
Direi proprio che Valla se la meritava una commemorazione come la vostra.
@Nick: grazie, il nostro incontro è stato altamente improvvisato - la scomparsa (motivata) di Davide è stata la goccia che... - ma è stranamente riuscito benissimo, come se ce la fossimo preparata per settimane. In carattere con l'affannosa calma tipica del personaggio commemorato.
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