Lo so, non sono stato molto presente, ultimamente. Ho scritto poco, postato ancora meno, commentato nulla. Ma è un momento che - può sembrare strano, ma è così - sono preso molto di più di ciò che mi sarebbe parso possibile anche solo un paio di mesi fa.
ALIA, innanzitutto, e i racconti inviati la cui lettura, le riflessioni, le considerazioni mi hanno obbligato a lunghi ponzamenti, da solo e in coro con la mia compagna. C'è poi il mio personale contributo all'antologia, del quale ho (faticosamente) scritto la prima parte ma la cui chiusura mi perseguita anche nei sogni.
Poi è arrivata a un punto di svolta un altra non piccola occasione, cosa che se da un lato mi ha fatto piacere dall'altra mi ha obbligato a un surmenage del tutto imprevedibile. In tutto ciò abbiamo continuato a pubblicare nuovi testi e ripubblicarne altri sul sito di LN... Questo in una città silenziosa e semideserta, più deprimente di un giorno dei morti freddo, piovoso e solitario. Insomma, prego tutti quanti di avere pazienza, non appena sarò riuscito a uscire da tutte le gallerie che ho infilato in questo periodo ritornerò al blog in una maniera ragionevole. Nel frattempo ritorno in montagna fino al 31/8, sperando che «l'attesa perturbazione» non trasformi questa coda di vacanze in una lunga e molto zen contemplazione della pioggia che cade...
... già hanno detto che quest'anno non ci sono funghi...
Un grosso CIAO a tutti!