Avrei voluto commentare - o più probabilmente lamentarmi - di come sono andate a finire le elezioni per il presidente della repubblica, pure ammessa tutta la possibile considerazione per un galantuomo come Napolitano. Deplorare pubblicamente le meschine, idiote e sadomasochiste mosse del partitone (che pure NON HO VOTATO), evidentemente destinato a una fine ingloriosa. Ma sarebbe stato pietoso, assurdo, probabilmente ridicolo e ho lasciato perdere.
Di più importante, perlomeno per me, c'è la rinascita di LN-LibriNuovi, ritornato fra noi con un nuovo sito, un nuovo nome e nuove speranze.
Rifare LN è stata una scommessa vinta - sia pure per il momento - nonostante tutto. Nonostante non esista più una libreria, nonostante la mia molto relativa conoscenza del web e la scarsa conoscenza dei meccanismi profondi di gestione dei siti, nonostante la fatica e l'affanno nel recuperare frammenti e sezioni dimenticate o trascurate del vecchio sito, nonostante tutto, insomma.
Ovviamente, ed è bene ripeterlo qui prima di ogni altra cosa, senza l'aiuto - anzi, la direzione, via - di Francesco Eandi non se ne sarebbe fatto nulla. Questo benedetto, sciagurato individuo, colui che dichiarava "sono contento di far parte di una redazione perché è una cosa che impressiona mia mamma" e che scrive: "Tifo Toro, voto PD, vivo in Italia. Ho una passione per i perdenti", è stato il nostro inatteso asso nella manica, quello che ha lavorato sottotraccia per creare il sito, sobbarcandosi la fatica di lavorare aggràtis e di dover rispondere ai miei patetici appelli: "ma puoi fare qualcosa per le immagini che sgranano" o "ma è il caso di tenere le disapprovazioni? Non ci odieranno tutti?". Gloria imperitura a lui, insomma, e un grazie troppo grosso per poterlo dire in contanti.
«Bene, e adesso?»
Bella domanda, si risponde sempre quando non si sa bene come ribattere. Diciamo che il nuovo LN ha alcuni piccoli vantaggi rispetto al vecchio. Nuovi collaboratori, innanzitutto, un legame meno immediato e meno obbligato con le novità librarie in uscita - sembra incredibile, lo so, ma avete idea di come sono le novità in uscita? -, la possibilità di pubblicare interventi o speciali più numerosi e sorprendenti, l'oppportunità di seguire le uscite sotto il pelo dell'acqua - gli e-book autoprodotti, gli autolibri, gli autori alla deriva, gli interessanti e trascurati -, di suscitare confronti e discussioni, di provocare, al limite, furiose discussioni (anche senza giungere alle risse) e di poter criticare allegramente tutta la fanfara di tromboni che infesta da troppo tempo il panorama letterario italiano...
Lo so, lo so. Il mio viziaccio di non stare mai zitto, il non riuscire a sorridere anche quando sentivo salire un'ondata di nausea, l'abitudine di gridare: «Ehi, ma il re è nudo» anche nel mezzo della real danza di corte non mi ha fatto bene. Sono tuttora (e credo che lo rimarrò a lungo o per sempre) uno scrittore non ufficiale sia per i miei difetti letterari, sia per la mia inescusabile passione per il fantastico e la fantascienza, sia, infine, perché non sono stato abbastanza paziente e soprattutto zitto nei momenti giusti.
Il grosso problema di quelli come me è di rimanere senza voce. Bene, adesso e per un po' il rischio non esiste.
Notabene:
A LN-LibriNuovi ci si arriva anche da
e alla pagina di LN su FB si arriva da
Un grosso saluto!
2 commenti:
Bentornato a LN! C' è ancora bisogno del suo lavoro! :)
@Nick: beh, bentornati a noi, direi, visto che il tuo nome compare più di una volta tra i collaboratori :)
Mi auguro davvero che il nostro lavoro serva ancora, anche se ho un numero incalcolabile di dubbi. Ce ancora qualcuno che legge in questo kz si paese? Mah!?
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