Non mi aspettavo di scrivere qui, oggi.
No, in verità mi preparavo a pubblicare un'altra puntata de Le bambole in volo, nulla di più. Ma oggi è avvenuta una cosa per me inattesa e quindi eccomi qui a scriverne.
Qualche tempo fa scrissi a Lorenzo Baravalle, titolare del sito di Dudag, proponendomi in qualità di autore. Lorenzo, infatti, è un editore di un tipo particolare e Dudag è «La tua casa editrice online». Ci scambiammo qualche e-mail e verso la fine di agosto gli inviai copia (per l'ennesima volta rivista durante le vacanze estive) di un mio romanzo, titolo «U.K.R.», nato per 1993 - cioè vent'anni fa - e poi più volte ripreso, sistemato, corretto, accorciato, allungato, bagnato e asciugato. U.K.R. ha partecipato (perdendo) a almeno due o tre concorsi tra i quali il Premio Calvino, è stato inviato a un certo numero di editori in qualche modo affini al suo tema - U.K.R. è un romanzo di Ucronia - con esiti umilianti. Avrei dovuto, probabilmente, gettarlo via, ma ogni volta lo rileggevo, cercavo di capire che cosa non avesse funzionato, lo mutilavo e lo ricostruivo, comunque conscio che l'Ucronia non ha mai goduto di particolare interesse in Italia (in quanti hanno letto Contropassato prossimo di Guido Morselli?) e che le mie possibilità di trovargli un posto erano, come per un figlio sfortunato, decisamente scarse.
In questo ventennio ho dato da leggere U.K.R. a una quantità ragguardevole di persone, ricavandone una valanga di osservazioni, critiche e commenti che mi hanno spinto a lavorarci sopra ancora un po'. Gli ultimi in ordine cronologico ad aver voglia di imbarcarsi nella lettura di U.K.R. sono stati Alessandro Defilippi, che mi ha spinto a definirne meglio origine e intenzioni, e Cily. Quest'ultima in particolare è stata particolarmente preziosa, dal momento che è intervenuta sul testo, mettendone in luce gli aspetti meno riusciti e invitandomi a lavorarci su.
Ieri sera ho ricevuto l'e-mail da Lorenzo Baravalle che mi comunicava la sua approvazione e la pubblicazione oggi stesso del mio romanzo.
Così eccomi qui a comunicare a tutti gli amici che da oggi sul sito: http://www.dudag.com/ è disponibile il mio romanzo in forma di .epub e di .pdf. Un romanzo di 319 pagine, «un mistero destinato a sciogliersi soltanto nelle ultime pagine», potrei scriverne. In vendita a 1,00 €.
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Il mio problema più serio è la fatica di presentarlo, tanto più dopo l'immane fatica di scriverlo.
Si tratta di due vicende parallele, l'una ambientata in un'Italia degli anni '80, dove il fascismo e gli alleati hanno vinto la guerra anticomunista contro la repubblica dei Consigli Tedesca, e l'altra in Germania, dove un gruppo di scienziati cercano di resistere alla deriva politica di estrema destra in corso. Un informatico italiano e una matematica tedesca cercano di capire, lavorando a migliaia di chilometri di distanza, che cosa c'è dietro i «messaggi-colore», qual è la loro origine, chi li scrive e perché sono basati sulla matematica dei frattali. I loro sforzi, condotti entro una realtà che appare sempre meno conoscibile, giungeranno a una conclusione sorprendente, le cui radici si trovano negli anni della guerra e nelle ultime armi utilizzate dal defunto regime comunista tedesco.
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Ecco, mi sono coperto di ridicolo cercando di condensare un romanzo in poche righe. Ma voi se ne avete voglia, scaricatelo. Vale di più, spero, della mia faticosissima presentazione...