2.6.13

Per lungo tempo

 
Questo è Martin Gore, piano e chitarra dei DM

All'inizio Dave Gahan, il cantante del gruppo, non mi piaceva per niente. 
Soprattutto nei primi video aveva un'aria a metà tra il primo della classe e il più fesso della scuola, dell'imbranato che spara battute pietose e  che se la tira troppo, ma solo quando c'è qualche ragazza in giro. 
Nulla da dire sugli altri DM, ma il povero Gahan non riuscivo proprio a sopportarlo, con tutto che le sue interpretazione vocali erano perfettamente accettabili. Uno dei problemi che insorgono quando si conosce un gruppo attraverso i suoi video... E questo era solo il primo "difetto" dei DM - poi lentamente scomparso, anche grazie all'età che ha reso Gahan un po' più interessante. Il secondo era la qualità di molti dei loro video, che mi - anzi ci - davano la sensazione di essere stati girati in economia, finendo col creare la leggenda familiare dello Zio dei Depeche Mode, ovvero un inglese sui cinquant'anni che voleva assolutamente girare un video come i gggiovani e inseguiva il gruppo creando video oscillanti, pedestri, ovvi e un po' infantili. 
...
Ma con tutto ciò non posso negare che, in un modo o nell'altro, i Depeche Mode hanno accompagnato e tuttora accompagnano la mia vita, quella di mia moglie e di mia figlia. I Depeche Mode sono una sicurezza, da un certo punto di vista. Magari non producono immancabilmente capolavori, ma sanno produrre una musica solida, potente, stimolante. Da 1980 a oggi. Davvero non male. Il brano che presento qui è John the Revelator, tratto dal cd Playing the Angel.

  
Piccola nota: dopo quasi due anni e un centinaio circa di musicisti e interpreti mi prendo un minimo di riposo. La domenica non ospiterà più necessariamente brani musicali ma, potrà contenere recensioni e riflessioni sui libri in lettura. Che, mi rendo conto, non è il massimo di questi tempi, ma io solo questo so fare...  

3 commenti:

Lucrezia Simmons ha detto...

A me è sempre stato più simpatico Martin Gore, che la vefra "mente" del gruppo. Poi come dici tu, loro sono una sicurezza, in fondo sono lì da decenni, e non danno sorprese , a parte qualche suonata in playback negli anni '80.
bello il pezzo.

Lucrezia Simmons ha detto...

A me è sempre stato più simpatico Martin Gore, che la vefra "mente" del gruppo. Poi come dici tu, loro sono una sicurezza, in fondo sono lì da decenni, e non danno sorprese , a parte qualche suonata in playback negli anni '80.
bello il pezzo.

Massimo Citi ha detto...

@Lady Simmons: mi fa molto piacere rileggerti. Quanto ai DM è molto vero che Gore è la mente del gruppo, ma anche il buon Gahan, nonostante tutto, è capace di far qualcosa. Ho sentito il suo disco da solo e non è per niente male. I DM non sono i Beatles, ma rimarranno nel tempo.