Un racconto lungo, nato come "regalo" a Silvia, mia moglie, e poi inserito in Fata Morgana 8, Fantasmi, Rimorsi, Assenze, Oscurità.
Onestamente difficile da classificare, nato come incubo, visione, assurdo e infine "sistemato" come racconto di sf, anche se mi rendo conto io per primo che la sistemazione nel genere fantascientifico risulta un po' stretta.
Diciamo che rappresenta piuttosto bene il genere di incubi che possono nascere all'interno di una vita assolutamente normale e quotidiana. Di seguito, comunque, la presentazione che ne fece Silvia nell'introduzione a Fata Morgana 8.
Un delirio. Un bel
delirio, proprio il genere di cose che mi piace leggere. Niente di
strano, in un certo senso, Fuoriusciti è stato uno dei miei regali per
il Natale 2003. Perché mi piaccia non lo so: probabilmente perché nel
mondo visitato dal protagonista non è rimasto letteralmente nulla.
Restano soltanto assenze e questo, per chi teme perdite e distacchi è
molto tranquillizzante: peggio di così non può davvero andare. O forse
sì. Comunque, gli altri regali che ho ricevuto quel Natale sono stati
meno «intensi».
Per leggerlo vi sarà sufficiente cliccare qui.
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