Un musicista dell'età Barocca, ma anche un punto di rferimento costante per i musicisti successivi, romantici e classici, con una caratterizzazione musicale che lo conduce talvolta molto oltre i suoi tempi e lo stile della sua epoca.
In famiglia abbiamo una specie di reverenza per Domenico Scarlatti, tanto che se qualcuno lo ascolta non privatamente - ovvero non in cuffia -, chi si trova a passare non può non fermarsi ad ascoltare.
Scarlatti ha composto la bellezza di 555 sonate per clavicembalo, successivamente trascritte per pianoforte; ha lavorato a Londra, a San Pietroburgo, a Madrid, a Roma e ovviamente a Napoli ed è stato amico fraterno e corrispondente del grande Farinelli. Una carriera impressionante per un grandissimo musicista.
Qui una delle sue sonate, la Sonata in Mi maggiore, KV 531 (allegro)
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