“Cilicio
Benelli SCOMPARSO!” Titolano i settimanali di Foxtrot pochi giorni
dopo la riunione della Fratellanza.
“EVVIVA!”
Festeggiano stappando l’ennesima bottiglia di champagne politici,
faccendieri, industriali, alti prelati sputtanabili dal Savio
Adorabile, nel caso avesse vuotato il sacco.
“GRAVISSIMO ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA!” Titolano i giornali di
opposizione, con l’indignazione ovvia di chi sa già che nessuno si
stupirà nè si scandalizzerà più che tanto.
“ALCUNI GIORNI DI RIPOSO PER IL PREMIER VEREX TANGO” Scrivono in
ultima degli interni gli infogiornali di Sirio, mentre gli
olorotocalchi scandalistici riesumano per l’ennesima volta la foto
3D di Verex Tango in compagnia di Lasciva Ombrosa al “Pessimo
Soggetto” di Inferno Ballabile, col titolo in rosso violenza e
verde fluo: “Il Premier ancora vittima del fascino della diva?”
Naturalmente
chi è andato più vicino alla verità sono i settimanali
scandalistici. Verex Tango infatti, in compagnia di Gondola Blomberg,
Ministro della Difesa, si trova precisamente su Inferno Ballabile,
alloggiato nella Suite Imperiale (i Mangiasabbia sono gli unici,
insieme allo sceneggiatore di “Guerre Stellari”, a sognare un
Imperatore Galattico).
Nel
vasto e lussuoso alloggio i due alti esponenti del governo di Sirio
sono a colloquio con Cilicio Benelli a proposito della sorte di
Foxtrot, minacciata dai mercenari stipendiati dal loro governo. Prima
di riferire il colloquio, tuttavia, sarà utile una breve
digressione.
Torna
a casa, Lassie!
I
Sirioti, cioè gli abitanti del quarto pianeta di Sirio, sono esseri
senzienti dotati della forma approssimativa di un cane pastore
tedesco molto peloso particolarmente sulle orecchie, normalmente
deambulanti sulle zampe posteriori (ovviamente più lunghe e robuste
di quelle dei cani pastori terrestri), dotati di un carattere tenace
e giocherellone. Il loro sport nazionale è la distruzione di divani,
poltrone e gambe di tavoli. Per questo motivo Sirio 4 è il pianeta
più ricco di mobilifici dell’intera galassia e la sua pubblicità
la più cretina dell’universo (a parte quella terreste, ça và
sans dire)...
La presenza di pastori tedeschi molto pelosi sulla Terra è da
ricollegarsi ad un remoto sbarco sul nostro pianeta di esploratori
sirioti, perdutamente innamoratisi delle lupe locali e quindi mai più
ripartiti.
Se
avete la fortuna di godere dell’amicizia di un pastore tedesco
dalle orecchie molto pelose fate attenzione a due particolari:
1.
Lo sguardo di indefinita, sovrumana tristezza che talvolta appare nei
suoi occhi. Mentre voi vi sentite a disagio: “che cazzo ha il cane
oggi?”, lui cerca di ricordare i grandi prati color lavanda della
patria, che ha conosciuto solo nei sogni più segreti.
2.
L’attenzione con cui segue le pubblicità dei mobilifici, indice
non di stupidità ma di profonda nostalgia.
Ma,
a parte questo, non trovate singolare che la salvezza della Terra sia
in questo momento nelle mani di Cilicio Benelli, eventualità che
nessuno, nemmeno io, avrebbe potuto immaginare?
Ammettetelo
che siete insieme disgustati ed affascinati da questa situazione e
che non sapete se sperare nel successo del losco Savio Adorabile o
nell’incorruttibilità di Verex Tango e di Gondola Blomberg, con
tutto ciò che essa comporta.
Si
tratta di un non piccolo dilemma etico al quale non è facile trovare
una risposta insieme soddisfacente e dignitosa.
Bello
eh?
Cuore
di cane.
–
Si tratta di difendere la società di Sirio dal disordine e dal
comunismo. Avete presente il comunismo, penso.
No,
dall’espressione sembra proprio che i due pezzi grossi di Sirio non
l’abbiano presente.
Eroicamente
Cilicio Benelli prosegue: – I comunisti sono coloro che vogliono
distruggere le più sacre tradizioni. Dio, la Patria, la Famiglia.
I
due Sirioti che condividono con i loro simili un Pantheon di divinità
tanto affollato quanto un metrò all’ora di punta, la tradizione
matrilineare e un concetto di famiglia come versione dilettantistica
di un hotel, ostentano un’ espressione indecifrabile.
–
Sono quelli che vogliono far trionfare il libero amore – persiste
l’Adorabile. – L’aborto, l’eutanasia, il trapianto di organi,
il matrimonio omosessuale, la droga, la pornografia, l’incesto, la
pederastia, il lesbismo, l’arte astratta, il realismo socialista,
il rock, la pirateria cinematografica, il femminismo e l’energia
solare per poi dominare da tiranni i popoli abbrutiti dalla licenza
più sfrenata e dalla mancanza di moralità.
Verex
Tango e Gondola Blomberg si fissano perplessi ed annuiscono con
l’educato e paziente stupore di chi è finito nel padiglione dei
mormoni mentre cercava il tendone con la danza del ventre.
Cilicio
Benelli si asciuga la fronte coperta di sudore. Si sente – e ciò
che è peggio, sospetta di apparire – il piazzista di un articolo
disastrosamente fuori moda. Il suo pezzo forte sul comunismo, di
indiscusso successo presso terrestri beoti, senza scrupoli e di
origine Nordamericana, alti papaveri della Chiesa, politici
pret-a-porter e capitalisti disinvolti, da un po’ di tempo a questa
parte fa cilecca in modo imbarazzante. Non che Cilicio Benelli creda
davvero alle stupidaggini che dice sul comunismo, verso il quale in
privato ha un atteggiamento disinvolto e persino cinico:
semplicemente si limita a cantare la canzone che i suoi interlocutori
vogliono sentire.
Sorride
cercando di sembrare perfettamente a suo agio. Agli emissari che
falliscono i Mangiasabbia riservano una sorte che contempla l’uso
di un miscuglio di frammenti di vetro, una pompa da bicicletta, un
paio di picconi, numerose parti vitali della vittima ed i grandi
Canyon di cristallo di Aldilà Arcobaleno. Cilicio inghiotte a vuoto
e si strofina un ginocchio.
–
Ermete Daghilava, il Superno della Chiesa dell’Estremo Languore ci
ha detto che avevate delle proposte serie da farci.– Gondola
Blomberg, una Siriota dallo splendido pelo color del miele, è
chiaramente irritata. La giornata è stupenda, l’ambiente animato e
divertente, lei ha un nuovo abito da indossare (che si augura le
venga successivamente sfilato con appropriata irruenza da Verex
Tango) e non ha nessuna simpatia per quel tizio mellifluo e
inconcludente.
L’Adorabile smette di inghiottire a vuoto e di cullarsi le
ginocchia. Fa la boccuccia da Omino di Burro e riparte, il cuore
pesante e tetro.
–
Ma aldilà del problema della decadenza morale, inevitabile in ogni
società avanzata, credo che la nostra riflessione debba volgersi
verso le crescenti difficoltà di governare una società ad elevato
grado di complessità...
I
suoi interlocutori, insensibili alla piaggeria, non nascondono
impazienza e noia. Verex Tango consulta ostentatamente l’orologio e
si chiede se lo scopo ultimo di quell’imbecille non sia chiedere
una raccomandazione per qualche parente ritardato.
Lo
guarda con maggiore attenzione cercando in lui i segni tipici del
rompiscatole in cerca di favori e ne trova a bizzeffe: il sudorino
viscido sulla fronte, la cravatta a lingua di cane morto ed il
completino grigio scuro gessato da mezzapippa in ghingheri, i modi a
metà tra l’ipocrita e l’untuoso, le mani glabre, pallide e
nervose, gli occhialini con la montatura d’oro da quasi arrivato.
Il
Primo Ministro di Sirio tira un grosso sospiro, guarda con educato
interesse le gambe affusolate del Ministro della Difesa, sbadiglia e
decide che tra cinque minuti farà buttare fuori il mollusco
occhialuto.
–
… Proposte… Certo. Forse più che di proposte si dovrebbe parlare
di un indirizzo generale. – Il mollusco cerca un segno di
approvazione dai due sirioti. Niet: i due lo guardano come se
aspettassero qualcuno del personale di servizio che venga a
rimuoverlo dalla moquette. – …Una scelta etica e morale, un passo
avanti per la società galattica e per il governo ed il popolo di
Sirio.
Verex
Tango scuote le orecchie come per allontanare un grosso moscone
transitato nei dintorni e sbatte le mascelle con un bello schiocco.
– Un passo avanti di civiltà lo stiamo facendo. Tra poco. –
Guarda l’orologio. – Diciamo un paio di settimane, ripuliremo
Foxtrot da quella consorteria di imbecilli che lo abitano. Questa per
me è una scelta etica.
Gondola
annuisce. – La lingua è la base dell’intelligenza e della
comunicazione. Se è usata per instupidire, blandire e mentire,
nessuna creatura intelligente può rimanere indifferente.– La
siriota sorride in un modo che al Savio, al momento assai poco
adorabile, ricorda un documentario della BBC sui branchi di lupi
negli inverni canadesi.
Cilicio
Benelli esita. La discussione si ostina a non prendere quota, i due
boss di Sirio gli sembrano troppo furbi o troppo scemi ed in ogni
caso hanno tutta l’intenzione di lasciare a lui il compito di fare
delle cifre, sempre che abbiano ancora voglia di starlo a sentire,
eventualità che non parrebbe troppo probabile.
Il
fiasco si profila totale, che fare? Una serie di attentati condotti
dai nazisauri in combutta con qualche elemento corrotto dei servizi
segreti di Sirio? Il rapimento di un alto membro del governo,
possibilmente proprio di uno dei due bastardi presenti? Perso per
perso Cilicio Benelli decide di giocare l’ultima carta. – C’è
qualcuno che ha a cuore la sorte di Foxtrot. – L’Adorabile
ammicca leggermente accarezzandosi il dorso della mano. – Qualcuno
che è disposto a dimostrare un’enorme riconoscenza se il pianeta
verrà risparmiato.
Verex e Gondola si guardano. – Quanto enorme?
Cilicio
Benelli sorride e spara una cifra.
–
Ridicolo.
Segue
un’altra cifra più alta, quanto basta a comprare due secoli di
governi italiani.
–
Che miseria.
Segue
una cifra sufficiente a comprare tutti i governi della Terra per un
secolo e passa.
–
Mmmmhhh. – Fa Gondola.
–
Avremo molte spese. – Spiega Verex.
Cilicio
Benelli sorride di nuovo. – Altre eventuali spese saranno a carico
del personaggio al quale ho accennato.
–
Affare fatto. – Dicono all’unisono Verex e Gondola. – Era ora
che arrivasse a qualcosa di concreto.– Il Primo Ministro di Sirio
si alza, si stiracchia e batte una bella pacca sulla schiena
dell’Adorabile che trasale e fa finta di divertirsi un mondo. –
Ci vediamo domani mattina per i particolari.
2 commenti:
Rieccomi quà,non ti abbandono!
Belle le illustrazioni scelte per questa puntata.
@Nick: meritorio che non mi abbandoni: sei il mio secondo amore. Ho solo qualche dubbio deprimente sulla tua valutazione, mi ricorda quei giudizi tipo «Bella l'opera, soprattutto i costumi». ☺ ☺ ☺ ☺ Ma so che non è così e che apprezzi l'opera in quanto tale, VERO????
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