16.6.11

Nuovo libro, a proposito


Qui in Piemonte sta succedendo qualcosa nella sanità. 
Qualcosa che ha a che fare con i bandi per le forniture senza gara d'appalto, i favori agli amici e agli amici degli amici, i sostegni in vista delle elezioni, le punizioni ai funzionari onesti, i legami (immancabili) con la 'ndrangheta... un insieme di fatti e personaggi - la bionda in politica, il braccio destro intrallazzone, i corrotti contenti e i corruttori intriganti e minacciosi - un insieme melmoso e maleodorante con metastasi che giungono ovunque, alla sanità ma anche all'edilizia, ai comuni, alla politica. Uno scandalo del colore azzurro del partito dell'amore e nero e sangue della 'ndrangheta. 
A noi, inevitabilmente, è venuto in mente, innanzitutto per la galleria dei personaggi coinvolti, il libro che abbiamo appena pubblicato. 
Autore - sotto pseudonimo - un docente dalla facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino e tante vicende, romanzesche solo fino a un certo punto, evidentemente imparentate molto da vicino con il mondo reale. Il mondo della «Sanitopoli», degli accordi melmosi, della politica un tanto al chilo, degli amiconi e della corruzione quotidiana, raccontati in prima persona dall'interno.
Un nuovo libro. Ambientato negli anni '90 ma, come scrive Silvia Treves nella postfazione, «un libro databile ma che non ha una data di scadenza» e con personaggi che si muovono nell'Italia dei primi anni '90.

Lo scenario di allora – più confuso e più torbido – 
è ancora il nostro. E ciò che ascoltiamo ogni mattina dai notiziari radiofonici e che leggiamo sui giornali; medesime, anche se recitate peggio e con maggiore rabbia e volgarità, le pantomime messe in scena ogni sera in TV.

Un libro giunto a proposito, come si diceva. 


Nessun commento: