12.6.11

Una sala da ballo...


Nuovo capitolo del romanzo Sick Building Syndrome. 
Non è che d'ora in avanti ho intenzione di rompere le tasche a ogni nuovo capitolo, tranquillizzatevi. Solo che qui appare un tipo particolare di orrore, che credo meriti  sottolineare. 
In der Sandmann (l'uomo della sabbia), di E.T.A. Hoffmann appaiono alcuni temi che poi ritorneranno molto spesso nell'horror. Tra questi il complesso rapporto tra l'orrore e l'infanzia, un genere di smarrimento strano e complesso che contemporaneamente attrae e terrorizza; il sottile ineffabile senso di un terrore onirico senza nome e senza speranza. Un orrore tanto profondo e insondabile da essere divenuto un esempio «storico» ne Il Perturbante di S. Freud.  
Nel 1821 Adalbert von Chamisso pubblica la Storia meravigliosa di Peter Schlemihl, curiosa vicenda di un uomo al quale viene sottratta l'ombra e con essa - si suppone - l'anima. Un caposaldo del romanticismo notturno tedesco. 
Ecco, il quinto capitolo non ha ovviamente la pretesa di imitare Hoffmann o di fare il verso a Von Chamisso, ma riesce egregiamente ad alludere a un universo di dolore e di smarrimento degno di un Hellraiser.  
Qualcuno riesce a immaginare l'orrore di Margherita che ha perduto la sua ombra? 
Non c'è da morire dal ridere, solo all'idea? 
Non perdetelo. 
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