22.7.11

Another brick in the wall

A tutti quelli a cui interessa... 
E in particolare a un certo Piotr.
Ho pubblicato oggi - anzi l'ha fatto Davide per me - il mio contributo a SBS. 
Detto di passata, ho rifilato il documento al buon Davide senza indicare nessun titolo. Meno male che ci ha pensato lui, e molto bene, debbo dire. 
Che cosa ho scritto per il round robin non lo dirò chiaramente qui. Potete cliccare sul link in alto a sinistra della home page o se siete più pigri di me, qui
«Che esperienza è stata? Come si sente ora?»
No, non penso che qualcuno mi farà questo genere di domande. In ogni caso è stata una buona esperienza. E mi sento splendidamente, ora. A parte un po' di mal di schiena, la stanchezza lavorativa ecc. 
Piccolo particolare al quale non avevo pensato: visto il mio lavoro ho dovuto scrivere in libreria. Un'esperienza che molti giudicherebbero paradisiaca. Beh, non lo è per nulla. E debbo ringraziare di cuore i miei colleghi di non avermi chiamato troppo spesso... «L'hai ordinato il libro della Jimenez?... Ne abbiamo ancora di Nesbo?... Ma che tu sappia l'abbiamo mai avuto un libro di Scapagnini?» 
Queste sono alcune delle domande che mi hanno posto mentre il mio Luciano saliva le scale della villa maledetta... Particolarmente sinistra e inquietante la domanda su Mr. Scapagnini, ex-medico del demente.
In ogni caso vi invito caldamente a visitare SBS. Può darsi che io mi sia bevuto il cervello come gli altri 23 coinvolti, ma mi pare che qualcosa di buono ci sia.
Voi che cosa ne dite?




5 commenti:

S_3ves ha detto...

Ieri ho scritto che la "tua" casa era terrificante ma anche orridamente umoristica. Forse è sembrata un'affermazione gratuita... Ma nel tuo pezzo, la casa è diventata la quintessenza della casa-rifugio, il sogno, virato la nero, del nido, che per proteggerti e difenderti dall'esterno, ti ingloba, ti assimila. Niente potrà più toccarti. Oltre a Lei, s'intende. Non solo, in questo annullamento la casa ti si chiude intorno come un utero. Una interpretazione originale della casa infestata. Complimenti.

SteamDave ha detto...

Un ottimo conributo.
E in fondo, la scrittura in condizioni disagevoli è parte del pacchetto round-robin - che non ti fornisce una trama, ti obbliga a tempi stretti e volumi ridotti, che ti lega a una manica di sconosciuti forsennati.
Tutti matti, ma nessuno allo stesso modo.

Eppure c'è continuità, e le evidenti oscillazioni di umore e feling da un capitolo all'altro riescono comunque natuarli ad una lettura speditiva.
Insomma, siamo in gamba ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao, sono appena arrivato qui, sono il maledetto che ha causato tutto il trambusto dell'anticipazione dei turni di scrittura, grazie per aver preso la mia posizione, appena riuscirò leggerò tutti i capitoli che mi mancano e mi rimetterò in carreggiata.

Massimo Citi ha detto...

No problem. L'unico problema è stata la fretta e un minimo di affanno. Pur avendo letto il romanzo dall'inizio ho preferito stamparlo e rileggerlo. Detto di passata, un po' sghembo ma non male. Tantissimi auguri per il tuo turno. Gli ultimi capitoli penso saranno i più tosti :)

Piotr R. Silverbrahms ha detto...

Io latito, si sa.
Ma ogni tanto torno a vedere le acque della rete. E ti farò sapere, mio diletto Max; non prima - mi pare ovvio - d'aver letto e gustato quel che c'è da leggere e gustare.
Perdinci.