È una sorta di mantra inattaccabile che un tempo i sigg. Rappresentanti, anche noti come "Ispettori Editoriali" ripetevano nei mesi che precedevano le elezioni. Da vero mantra non ammetteva né richiedeva spiegazioni, un po' come un santissimo dogma. La cosa davvero interessante era che effettivamente le vendite diminuivano di un 5-10%, con una caduta particolarmente evidente nella settimana finale.
Negli ultimi mesi non penso ci sia stato bisogno delle elezioni a coronare un paio d'anni di profonda crisi, ma il problema si è curiosamente riproposto in altri ambiti. E chi, come me, ha una mentalità scientifica, ovvero è un rompiballe curioso come un gatto, non può fare a meno di tirare paralleli e azzardare paragoni.
«Non ci sono più commenti»
«C'è nessuno che voglia intervenire?»
«Pubblichi fior di materiali e non un cane che disturbi a commentare»
C'è una certa "stanchezza" nella blogsfera, un tacere davanti ai post, un fuggire senza lasciar traccia di sé. E la reazione di noi blogger è di leggero allarme.
Che cosa accade?
Mica si sono accorti tutti che siamo una mandria di perdigiorno?
Hanno capito che una volta su due tiriamo a indovinare e una su cinque inventiamo?
È facile cadere nella paranoia, finendo per sospettare impossibili agnizioni da parte di un pubblico di lettori ritenuto a ragione o a torto spesso distratto o qualche volta un po' frescone. Non credo che il pubblico si sia improvvisamente risvegliato o che abbia fiutato i nostri volontari o involontari bidoni. Penso che, come si supponeva una volta, le elezioni abbiano saturato il campo visivo di tutti. Le elezioni finiscono per iniettare nel nostro sguardo una frettolosità che normalmente non fa parte del nostro modo di vedere il mondo. Si diventa frettolosi davanti a un post che superi la lunghezza dello schermo, davanti a notizie che in altri tempi avrebbero guadagnato la nostra attenzione, persino davanti a qualche bella ragazza poco o per niente vestita - sono maschio eterosessuale, chiedo scusa - si esita qualche istante meno del solito, come se si avesse fretta di arrivare alla paginona che spara "Berlusconi a Firenze: vi compreremo la macchina nuova".
E quando si arriva sulle notizie del giorno ci si rende conto che in realtà non si cercava nemmeno quelle. Che ciò che ci sarebbe voluto sarebbe stato un: "Berlusconi a Firenze: vi ho sempre preso per i fondelli", seguito da un comunicato con il quale il PdL e i suoi amichetti dichiarano di non partecipare alle elezioni [1].
Si smania per un nonnulla, in sostanza, per un'impossibilità dichiarata. Che poi, tra l'altro, non è nemmeno il massimo in fatto di democrazia. Avete presente Voltaire, no?
D'altro canto un'ombra ci accompagna comunque, un'intolleranza che in tempi normali si sarebbe scacciata senza fatica. Un sentimento estraneo che ci spinge a fare le boccacce davanti alla foto di un'anonima coda di pisqua... pardon, di sostenitori del PdL, in attesa di poter assistere alle intemerate del loro idolo.
«Non ci sono più commenti»
«C'è nessuno che voglia intervenire?»
«Pubblichi fior di materiali e non un cane che disturbi a commentare»
C'è una certa "stanchezza" nella blogsfera, un tacere davanti ai post, un fuggire senza lasciar traccia di sé. E la reazione di noi blogger è di leggero allarme.
Che cosa accade?
Mica si sono accorti tutti che siamo una mandria di perdigiorno?
Hanno capito che una volta su due tiriamo a indovinare e una su cinque inventiamo?
È facile cadere nella paranoia, finendo per sospettare impossibili agnizioni da parte di un pubblico di lettori ritenuto a ragione o a torto spesso distratto o qualche volta un po' frescone. Non credo che il pubblico si sia improvvisamente risvegliato o che abbia fiutato i nostri volontari o involontari bidoni. Penso che, come si supponeva una volta, le elezioni abbiano saturato il campo visivo di tutti. Le elezioni finiscono per iniettare nel nostro sguardo una frettolosità che normalmente non fa parte del nostro modo di vedere il mondo. Si diventa frettolosi davanti a un post che superi la lunghezza dello schermo, davanti a notizie che in altri tempi avrebbero guadagnato la nostra attenzione, persino davanti a qualche bella ragazza poco o per niente vestita - sono maschio eterosessuale, chiedo scusa - si esita qualche istante meno del solito, come se si avesse fretta di arrivare alla paginona che spara "Berlusconi a Firenze: vi compreremo la macchina nuova".
E quando si arriva sulle notizie del giorno ci si rende conto che in realtà non si cercava nemmeno quelle. Che ciò che ci sarebbe voluto sarebbe stato un: "Berlusconi a Firenze: vi ho sempre preso per i fondelli", seguito da un comunicato con il quale il PdL e i suoi amichetti dichiarano di non partecipare alle elezioni [1].
Si smania per un nonnulla, in sostanza, per un'impossibilità dichiarata. Che poi, tra l'altro, non è nemmeno il massimo in fatto di democrazia. Avete presente Voltaire, no?
D'altro canto un'ombra ci accompagna comunque, un'intolleranza che in tempi normali si sarebbe scacciata senza fatica. Un sentimento estraneo che ci spinge a fare le boccacce davanti alla foto di un'anonima coda di pisqua... pardon, di sostenitori del PdL, in attesa di poter assistere alle intemerate del loro idolo.
Forse non è poi il caso di preoccuparsi della caduta dei commenti. Forse dopo le elezioni si riprenderà con il consueto traffico.
Forse.
Sempre che...
No, adesso basta.
Come era scritto nei bar del secondo dopoguerra «La persona civile non bestemmia» e «Qui non si parla di politica».
[1] Ovviamente potete inserire ciò che preferite al posto del PdL. Qui abbiamo letto Voltaire. NOI ABBIAMO letto Volt... No, scusate.
Forse.
Sempre che...
No, adesso basta.
Come era scritto nei bar del secondo dopoguerra «La persona civile non bestemmia» e «Qui non si parla di politica».
[1] Ovviamente potete inserire ciò che preferite al posto del PdL. Qui abbiamo letto Voltaire. NOI ABBIAMO letto Volt... No, scusate.
14 commenti:
Già!Io sono sospesa, i miei blog si stanno suicidando...quindi sono nella norma?
Dici che è causa delle elezioni? Anch'io ho notato, come dire, una bassa marea che non riesco a incrociare con i dati delle visite. In particolari sono calati i commentatori occasionali.
Nel mio caso sono calati anche i commentatori abituali. Poco male vorrá dire che mi prenderò qualche giorno di pausa dal blog.
@Marcella: le elezioni sono un vento maligno per chiunque faccia appello a emozioni meno labili. Resisti, anche queste passeranno. Spero.
SX: temo proprio di sì. D'altro canto mi ricordo i clienti abituali della libreria che entravano, facevano un giro, non compravano nulla e poi cominciavano a discutere delle elezioni. I commentatori dei blogger probabilmente buttano un occhio e poi se ne vanno senza scrivere alcunché.
@Nick: è probabile tu faccia bene. Preparati però, perché nei giorni successivi potrebbe esserci un'onda anomala. Se le elezioni non sono andate troppo male, naturalmente. E per male intendo senza un governo possibile, stile Grecia.
Ciao lascio un commento velocissimo perchè sono riuscita a trovare due secondi per scriverti.
Questi giorni non sto commentando perchè sto fronteggiando l'ondata di influenza che si è abbattuta sulla mia famiglia (e io sono l'unica sana!).
Non potrebbe essere che a tenere i tuoi commentatori lontano dal PC sia proprio l'influenza che sta toccando il picco proprio in questi giorni?
Magari molti commentano dal lavoro durante la pausa pranzo (ad esempio io lo facevo) e invece non stanno andando al lavoro perchè malati.
Però anche la tua ipotesi sulle elezioni è molto interessante...
Ci risentiamo più tardi per qualche commento più serio che io ti leggo sempre anche quando non riesco a commentare! :)
@Cily: è molto probabile tu abbia in parte ragione. Febbraio è un mese storicamente famoso - per lo meno nella mia storia - per la quantità di clienti che scomparivano per poi ritornare più o meno acciaccati con l'inizio di marzo. Ti ringrazio per i passaggi e non preoccuparti, se riesci a scrivermi qlcs va benissimo, altrimenti va bene lo stesso : )
Se può servire alla discussione, io sono influenzato!
@ Cily
E' altamente probabile che sia colpa dell'influenza in corso.
Ricordo però che un tempo commentavi anche da me, poi hai smesso.
Giusto per curiosità mi piacerebbe conoscerne i motivi. ;)
Solo per curiosità per capire se ho sbagliato io qualcosa, e solo se ti va. ;)
@SX: anche mia moglie, anche se, eroicamente, va a scuola ugualmente. Che pessima idea andare a votare a febbraio...
@Nick: non sono ovviamente Cily, ma credo di aver capito che la poveretta è un po' (tanto) infognata. Infatti anche a me capita di leggerla solo di tanto in tanto. Resisti, passate le elezioni ritornerà, lei come altri, a commentare.
@Nick ma anche @Salomon e @Max
Non so per gli altri commentatori ma nel mio caso è davvero solo l'ondata di influenza e di acciacchi vari che ha preso i miei bambini e mio marito e che da metà gennaio non mi da tregua.
Guariscono e mentre sono ancora convalescenti prendono qualcos'altro.
Molte volte leggo ma non riesco a commentare per mancanza di tempo, altre volte non riesco nemmeno a leggere.
Ho l'elenco dei feed pieno di bei post da leggere.
Che poi questo periodo di cose interessanti ce ne sono.
Su alcuni blog tipo "il futuro è tornato" riesco almeno a lasciare un "mi piace" su altri, tipo quello di Massimo o il tuo, non c'è la possibilità(o sono io che non la ho trovata?).
Anche su Nocturnia ho apprezzato moltissimo il post che hai fatto su I COMPAGNI DI BAAL ma non ho avuto proprio modo di scriverti.
Il fatto è che arrivo talmente stanca che mi riesce faticoso anche mettere insieme 4 parole.
E lo sa bene la mia amica Lady Simmons che aspetta una mia mail da non si sa quanto tempo.
Ehm...per la verità anche Massimo ne aspetta una. Abbi fede Massimo non me ne sono dimenticata! :)
Detto tra noi, spero che le cose migliorino sennò non riuscirò a scrivere il racconto per il concorso dei 3 narratori del nostro influenzato Salomon (Ehi guarisci presto!)
Ti ringrazio tantissimo per la considerazione e spero davvero di riuscire a tornare a leggerti regolarmente come prima...
Una domanda per tutti i blogger: i commenti sono diminuiti, ma le visite?Sono diminuite anche quelle?
@Cily: le visite sono ovviamente un po' variabili in rapporto ai post inseriti, quindi non è facile rispondere alla tua domanda, anche con lo spannometro. Direi che non sono diminuiti, ma questo vale esclusivamente per me.
In secondo luogo mi ricordo di un'e-mail che volevi mandarmi, ma non preoccuparti, non ho fretta. A differenza che nei confronti delle divinità in te ho fede. Resisti, anche febbraio passerà.
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