Marc-Antoine Charpentier |
Un brano molto breve, oggi, anzi due brani.
Il musicista dal quale partire è un compositore francese del tardo barocco, nato nel 1643 e morto nel 1704, Marc-Antoine Charpentier.
Come molti credevo di non conoscerlo quando acquistai un CD, Messe pour le trespassés. Ascoltai con piacere il disco scoprendo ben presto che in realtà conoscevo molto bene almeno un suo brano.
Interessante notare che Charpentier, divenuto musicista dopo aver collaborato con Monteverdi, passò buona parte della sua vita a contendere con Jean-Baptiste Lully, italiano naturalizzato francese, sulla necessità o meno di una musica "francese" - sostenuta tra l'altro da Luigi XIV -, da contrapporre a quella di scuola "italiana", sostenendo Lully (toscano del Mugello) la scuola "francese" e Charpentier (nativo dell'Ile de France) la scuola italiana, l'uno alla corte di Mademoiselle di Guise, l'altro alla corte di Luigi XIV, l'uno collaboratore preferito da Corneille per le sue musiche di scena, l'altro amato da Moliére.
Lully morì nel 1687, lasciando campo libero a Charpentier che però, a causa delle sue simpatie per i Gesuiti (al contrario del laicissimo Lully) e le buone conoscenze nella famiglia Guisa, non ottenne mai il favore del Re.
Per quanto mi riguarda, comunque, tanto per non scontentare le due insigni ombre ho un paio di dischi di ciascuno dei due.Buon ascolto a tutti.
da Lully, da Le Bourgeois Gentilhomme
da Charpentier, da Preludio al Te Deum, un brano molto, molto noto...
2 commenti:
Anch'io conosco bene il secondo brano! Sono quei brani che uno associa all'uso che ne viene fatto e non si pensa né al compositore né al contesto storico... o della storia! Un po' come la Carmen, ridotta a testimonial della Formula 1.
@SX: infatti, mi ci è voluto un po' per dimenticarmi del suo uso "sportivo" e farlo rientrare nel suo contesto originale.
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