6.3.17

Ma che cosa stai facendo? ALIA e dintorni.


Bella domanda. 
Beh, sto scrivendo recensioni. E leggo, ovviamente.
«E poi?»
Già, e poi?
Ci sarebbe il nuovo ALIA al quale pensare, ALIA Evo 3.0. Ho già ricevuto un paio di proposte di racconti che, per il momento ho respinto. Non perché di qualità insufficiente, ma semplicemente perché non è ancora venuto il momento per cominciare a pensare alla nuova antologia. Lo so, l'anno scorso l'avviso di chiamata per gli autori di ALIA è venuto a fine febbraio, ma in seguito mi sono dovuto pentire di essere partito così presto. Il problema è lo stesso delle altre edizioni: siamo in due a essere i curatori dell'antologia ma dal momento che Silvia è incasinata da morire con la scuola, quest'anno anche più dell'anno scorso – la buona scuola di Renzi, per capirci –, sinceramente non me la sento di scegliere personalmente i racconti, inseguendo la povera Silvia perché li legga e arrivare insieme a sancirne l'ammissibilità. Ancor meno me la sento di proporre variazioni o editare un racconto da solo, senza poterne discutere con la Silvia medesima. Quindi direi che il termine per l'invio dei racconti per ALIA Evo 3.0 sarà fine maggio 2017, riuscendo a lavorare con Silvia da fine giugno in avanti e prevedendo di riuscire a uscire con l'edizione in e-book per il prossimo autunno e l'edizione cartacea al massimo un paio di mesi dopo. Che ve ne sembra? 
Ultimo particolare in proposito, direi che la lunghezza massima dei racconti dovrebbe essere di 100.000 caratteri, ovvero una cinquantina di cartelle. Avere racconti molto diversi in termini di lunghezza, infatti, comporta problemi non piccoli con i lettori e per la fruibilità dell'intera antologia. Senza contare il dato di fatto che se gli autori partecipanti superano il numero dell'ultima edizione giungere a un'edizione cartacea diventa sostanzialmente impossibile.  
Quindi direi che di ALIA Evo 3.0 ne riparleremo a fine maggio. 

«E che cosa farai intanto?»
Bene.
Finora ho scritto tre romanzi, quattro racconti lunghi e cinque racconti brevi ambientati nel mondo della Corrente. I racconti – sia lunghi che corti – un po' alla volta sono usciti e sono rintracciabili on line o presso le rispettive edizioni. Il romanzo Settembre è uscito nel settembre del 2015, il romanzo Ultima Stella è un mastodonte letterario in fase di revisione, mentre Un problema di tempo, più di 613.000 caratteri, ha il grosso pregio di essere stato rivisto tre volte ed ha un ulteriore merito: è il primo romanzo che presenta l'universo della Corrente, il suo funzionamento, la sua politica, il potere e i conflitti interni. È ambientato su Xiao-Metropolis, uno dei pianeti più ricchi e avanzati della Corrente e ospita Chamaleon, la principale fiduciaria biogenetica della Corrente. In sostanza da Xiao-Metropolis – pianeta a suo tempo colonizzato in primo luogo da tedeschi e baltici e in secondo luogo da cinesi – arrivano tutti gli zoogeni che vivono nella Corrente. Ma il pianeta è anche il punto di ritorno di molti degli zoogeni sopravvissuti alla guerra in corso e di alcuni dei tranx vitali ma viziati da gravi difetti: gli spettri. In sostanza: «zoogeni rifiutati, mostri scartati dalla Chamaleon, prototipi falliti, tranx vicini al termine della loro esistenza». 
Protagonisti un umano, un tranx e un ex-ufficiale della Difesa. Particolare di importanza relativa, il tranx è già apparso in Luna lontana, mentre l'ufficiale della Difesa appariva ne La farfalla e le zanzare.


I "difetti" di Un problema di tempo stanno essenzialmente nella sua inevitabile complessità e nel numero di personaggi secondari che di volta in volta appaiono in scena. Il suo progredire può apparire a tratti lento e talvolta la vicenda può apparire enigmatica anche se, in realtà, i fili apparentemente rimasti a mezz'aria troveranno tutti una soluzione nella seconda metà del romanzo. 
Ulteriore difetto (?), il romanzo ha partecipato ma senza spuntare nemmeno una segnalazione al premio Urania. Suppongo che il problema fosse nella lunghezza, ma non è detto. Potrebbe essere stata la sua complessità. O il fatto che quello che doveva raccomandarmi quel giorno aveva l'influenza. O da una fattura scagliatimi addosso da un negromante zuzzerellone. 
In sostanza, comunque, ciò che farò nei prossimi due mesi sarà preparare una versione in e-book di Un problema di tempo e metterlo in vendita a 2,99 euro, more solito
Immagino che non sarà facile ma non ha alcun senso dimenticarlo in una cartella del PC. 
Dopo di ché sarà la volta di ALIA Evo 3.0.
Un bacione a tutti.

2 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Bene ed io intanto aspetto con trepidazione il nuovo ALIA, ma questo già lo sai vero?

Massimo Citi ha detto...

@Nick: il difficile è cercare ogni volta di fare meglio della volta precedente. Ti ringrazio comunque dell'attesa, cercheremo di fare in modo di non deluderti :-)