Non è raffinato autopresentare un proprio libro, lo so, ma in attesa di qualche gentile recensione da parte di coloro ai quali ho inviato copia del libro, posso procedere a una piccola auto-presentazione. Nulla di autoeologiativo, soltanto qualche punto che merita ricordare.
...
UKR è un acronimo. La giusta grafia sarebbe quindi U.K.R., ovvero Unerwartet Kraft Reserve, ovvero un'inattesa riserva di energia, nome affibbiato a un tipo di mina antiuomo. Ma è anche l'inizio della parola Ucronia, ovvero Storia Alternativa o Controstoria. La controstoria di UKR è basata su uno snodo particolare: l'uccisione di Karl Liebknecht e di Rosa Luxemburg a suo tempo condotta da alcuni membri dei Freikorps e che nel mio romanzo risulta fallire grazie a una soffiata. Da lì nasce la rivoluzione in Germania e la nascita di un governo comunista consiliare nella Germania degli anni '20. E da lì nasce anche la guerra anticomunista che unirà l'Italia di Mussolini, l'Inghilterra di Churchill e la Francia contro il "mostro" comunista tedesco nella seconda metà degli anni '30.
Il romanzo è ambientato negli anni '80, quando il fascismo italiano è diventato molto simile al franchismo spagnolo nella sua fase finale. Stanco, legato a una retorica ormai sorpassata, indebolito da una lunga guerra coloniale e ancora capace di imprese che di grande hanno - come vedremo - giusto i costi impossibili:
«L’Isola
Serenissima si estende per una lunghezza di 127 chilometri ed una
larghezza, nel suo punto massimo, di 38 chilometri.
A est è limitato dall’ampio canale Tergeste, a Nord dal golfo di Venezia, a ovest dal Braccio Piceno. Capitale dell’Isola Serenissima è Nuova Famagosta, città modernissima interamente ispirata ai disegni del celeberrimo Maestro Piacentini.
A popolare questa nuova terra riscattata dal mare sono stati chiamati le forti e tenaci genti d’Arberia che, guidate dai discendenti dei nostri coraggiosi e forti emigranti in breve tempo hanno dato a questa nuova regione il volto sereno e fecondo tipico di ogni terra italiana.»
(da pagina 16 UKR)
A est è limitato dall’ampio canale Tergeste, a Nord dal golfo di Venezia, a ovest dal Braccio Piceno. Capitale dell’Isola Serenissima è Nuova Famagosta, città modernissima interamente ispirata ai disegni del celeberrimo Maestro Piacentini.
A popolare questa nuova terra riscattata dal mare sono stati chiamati le forti e tenaci genti d’Arberia che, guidate dai discendenti dei nostri coraggiosi e forti emigranti in breve tempo hanno dato a questa nuova regione il volto sereno e fecondo tipico di ogni terra italiana.»
(da pagina 16 UKR)
Ma nell'Italia degli anni '80 esiste anche una sorta di Internet, ovvero una rete di connessione che collega gli ordinatori (i computer) di chi si occupa professionalmente di telematica. Una rete molto meno diffusa del nostro WWW ma in grado di trasmettere e condurre su tutto il territorio europeo un tipo particolare di messaggi, i messaggi-colore:
E i due protagonisti, un programmatore dell'Olidata e una matematica dell'Università di Heidelberg, cercano di capire chi sia il creatore dei messaggi-colore, quale sia la loro funzione e il loro scopo e soprattutto chi ne sia l'ispiratore. Diciamo che le restanti 250 pagine girano intorno a questo tema, il vero centro del romanzo.
La soluzione giungerà a poche pagine dalla fine, com'è giusto che sia, ma si tratterà di una soluzione soltanto apparente.
Si dovrebbero citare anche i SLA, a questo punto, già presentati in una novella (o romanzo breve): Zero, che potete scaricare gratis dal sito di Scribd (il link è anche qui a sinistra), ma mi sembra giusto che ve ne facciate un'idea personale leggendone proprio su Zero.
Nessun ulteriore commento, a questo punto. Non tocca a me farne. Posso soltanto riportare parzialmente qui quanto scritto a proposito di UKR da Alessandro De Filippi, autore abbastanza noto nelle file del fantastico italiano:
Due parole su un uomo e uno scrittore. Di valore da entrambi i punti di vista. Qualche anno fa, ho avuto il privilegio di leggere UKR, magnifico romanzo ucronico [...] di Massimo Citi, uomo degno al cospetto di Dio, grande libraio e promotore di iniziative culturali uniche in questa città. Ah, dimenticavo, anche scrittore di vaglia. Finalmente Massimo ha pubblicato questo suo libro presso l'editore DuDag. Il prezzo è di 1 € (proprio così). In ultimo: questa non è una marchetta né un favore fatto a un amico. Il libro è davvero bello. Molto."
Di mio non mi resta che aggiungere che se volete leggere UKR potete acquistarlo per solo 1 (un) euro nel sito del mio editore, ma non avete confidenza con carte di credito e altre diavolerie informatiche scrivetemi presso massimo[dot]
citi[at]fastwebnet[dot]it o lasciatemi un messaggio in calce a questo blog. Vi invierò il romanzo in formato .pdf con l'unica condizione di volerne in seguito parlare o scrivere sul vostro blog. Una condizione ragionevole, mi sembra. Fa parte del mio programma di auto-sostegno, vista la mia condizione di autore autopubblicato e autopromosso.
Almeno cinque degli ultimi che
mi hanno raggiunto erano privi di testo e utilizzavano il
linguaggio-colore: un'improvvisa esplosione cromatica seguita da
successioni di tinte, sfumature di colore scandite a una velocità
inafferrabile all'occhio.
(da pagina 49 UKR)
(da pagina 49 UKR)
E i due protagonisti, un programmatore dell'Olidata e una matematica dell'Università di Heidelberg, cercano di capire chi sia il creatore dei messaggi-colore, quale sia la loro funzione e il loro scopo e soprattutto chi ne sia l'ispiratore. Diciamo che le restanti 250 pagine girano intorno a questo tema, il vero centro del romanzo.
La soluzione giungerà a poche pagine dalla fine, com'è giusto che sia, ma si tratterà di una soluzione soltanto apparente.
Si dovrebbero citare anche i SLA, a questo punto, già presentati in una novella (o romanzo breve): Zero, che potete scaricare gratis dal sito di Scribd (il link è anche qui a sinistra), ma mi sembra giusto che ve ne facciate un'idea personale leggendone proprio su Zero.
Nessun ulteriore commento, a questo punto. Non tocca a me farne. Posso soltanto riportare parzialmente qui quanto scritto a proposito di UKR da Alessandro De Filippi, autore abbastanza noto nelle file del fantastico italiano:
Due parole su un uomo e uno scrittore. Di valore da entrambi i punti di vista. Qualche anno fa, ho avuto il privilegio di leggere UKR, magnifico romanzo ucronico [...] di Massimo Citi, uomo degno al cospetto di Dio, grande libraio e promotore di iniziative culturali uniche in questa città. Ah, dimenticavo, anche scrittore di vaglia. Finalmente Massimo ha pubblicato questo suo libro presso l'editore DuDag. Il prezzo è di 1 € (proprio così). In ultimo: questa non è una marchetta né un favore fatto a un amico. Il libro è davvero bello. Molto."
Di mio non mi resta che aggiungere che se volete leggere UKR potete acquistarlo per solo 1 (un) euro nel sito del mio editore, ma non avete confidenza con carte di credito e altre diavolerie informatiche scrivetemi presso massimo[dot]
citi[at]fastwebnet[dot]it o lasciatemi un messaggio in calce a questo blog. Vi invierò il romanzo in formato .pdf con l'unica condizione di volerne in seguito parlare o scrivere sul vostro blog. Una condizione ragionevole, mi sembra. Fa parte del mio programma di auto-sostegno, vista la mia condizione di autore autopubblicato e autopromosso.
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