4.9.12

Musica, si ricomincia


Lo so, non è domenica, ma ho avuto qualche piccolo contrattempo e così siamo arrivati fino a martedì per incontrare il nuovo brano e il nuovo musicista. 
Capita.
Philip Glass è uno dei pochi musicisti di classico moderno di una certa notorietà anche fuori dall'ambiente degli estimatori del genere. La colonna sonora del docufilm Koyaanisqatsi del 1983 è un ottimo esempio delle qualità e dell'impegno musicale di Glass, impegno che continua tuttora. Un impegno che lo ha visto coinvolto non soltanto nella composizione di colonne sonore cinematografiche ma anche nella composizione di Opere, musica per teatro, musica da camera, sinfonie, cori, e anche collaborazioni con artisti del mondo pop come David Bowie,  Brian Eno, Paul Simon, Susan Vega e Aphex Twin.  
...
La produzione di Philip Glass è molto vasta e molto varia. Da un primo periodo minimalista e di collaborazione con Steve Reich - una composizione che comprendeva non soltanto il dialogo musicale ma anche la gestione in comune di un'impresa di traslochi, Glass è poi transitato verso una musica meno rigidamente prefissata, ricca di riferimenti alla musica barocca e alle composizioni sinfoniche dei primi del '900.
Glassworks è un album del 1982 che ascolto con una certa frequenza e che trovo davvero fantastico nel suscitare nuove idee, fantasie e immagini. 
Il brano presentato è quello di apertura del CD, Opening:

 


2 commenti:

Argonauta Xeno ha detto...

Glass mi piace molto quando suona il piano, ma spesso le opere teatrali da lui musicate sono un po' troppo estranianti per me.

Massimo Citi ha detto...

@Salomon Xeno: effettivamente io ascolto praticamente quasi solo le composizioni per piano e orchestra...