Cari tutti, da domani mattina scomparirò o quasi dall'elenco dei blogger (poco) attivi. Non per mia pervicace e odiosa volontà ma soltanto perché impegnato a tempo pieno allo stand del Salone (o Fiera) del libro per conto dell'editore Carocci.
Il team della Carocci è formato da simpatiche persone, generalmente giovani e simpatiche e lavorare con loro non è stato affatto male. Quindi quest'anno replico.
Replico anche per un banalissimo motivo di quibus. La chiusura della libreria - più qualche altro accidente giunto nel frattempo - mi ha lasciato a terra non poco. Quindi è bene guadagnare qualcosa, anche se nulla di esorbitante o di miracoloso.
Se qualcuno si trova a passare nel Salone in questo periodo può trovarmi allo stand dell'editore per tutta la durata del medesimo. Non posso allontanarmi - anche se ho evitato la classica palla di ferro al piede - e quindi niente caffé insieme, ma sarà piacevole salutarvi, sia pure in mezzo al casino disumano del salone.
Se riuscirò a scrivere qualcosina qui, comunque, saranno poche note e/o qualche foto. Non penso che sarà un Salone particolarmente ricco, la crisi pesta maligna sul mercato librario, ma avrò comunque il mio da fare.
5 commenti:
Buon lavoro e ci sentiamo al tuo ritorno.
Io avevo la mezza idea di fare un salto al Salone. Non sarò un grande acquirente, ma nelle ultime settimane credo di aver fatto del mio meglio! ^^
@Nick: certo, e tu non fare nulla che io non rifarei : )
@Salomon Xeno: Perbacco, ti aspetto. Fatti riconoscere in qualche modo. E evita la domenica pomeriggio, per carità.
Sono anni che accarezzo l'idea di venire al salone del libro però sto maturando lìidea che sia meglio che rimanga un sogno.
Credo di immaginarlo più spumeggiante, interessante e coinvolgente di quello che è in realtà.
Ci racconterai qualcosa al tuo ritorno?
Ti aspetto...
@Cily: mi dispiace di rispondere un po' di fretta a tutti i tuoi interventi, ma sono un po' stanco e vorrei riposare almeno un po' prima di cena. Non sono più un giovanotto e certi sforzi costano non poco... Certo, racconterò quello che mi riesce. A parte la mia presenza, comunque, il Salone è una follia totale ma anche una meraviglia. Non è per i presenti, che sono largamente superflui, ma per i libri. Una quantità impressionante. Lo so, sembro un bambino, ma questo è ciò che ho pensato oggi pomeriggio, a Salone ancora chiuso, passando lungo gli stand. Con tutto ciò, spendere 10 euro per entrare è un mezzo furto. E se non mi trovassi lì eviterei attentamente di andarci. In conclusione, non so bene cosa dirti. Sono un indeciso...
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