23.1.08

Interrompiamo i programmi...

« Sospesa la ratifica della nomina di Maiani alla presidenza del Cnr.
Era di due giorni fa la notizia che Angela Filipponio Tatarella, parlamentare di Alleanza Nazionale, aveva chiesto al governo di bloccare il procedimento di nomina del professor Luciano Maiani, cittadino sammarinese, alla presidenza del Cnr per essere tra i firmatari del documento che ha portato a 'censurare' papa Benedetto XVI.
E' datata 17 gennaio la notizia del Corriere della Sera che si riporta per intero:
Avrebbe dovuto essere ratificata ieri nella commissione cultura del senato. Ma la nomina del fisico Luciano Maiani alla presidenza del Cnr è stata sospesa: troppe le polemiche per la lettera sul Papa.
Maiani, infatti è stato uno dei 67 firmatari della lettera che ha definito "incongrua" la visita di Benedetto XVI alla Sapienza, facendo esplodere le proteste.
"Sono stato io stesso a chiedere una pausa di riflessione" ha spiegato Giuseppe Valditara, Senatore di An e segretario della commissione. E ha spiegato: "ho pensato fosse importante questa pausa per rasserenare gli animi e consentire al professor Maiani di chiarire la sua posizione".
Valditara ha precisato che: "la ratifica è stata rinviata a data da destinarsi. Non ha senso una nomina con il parlamento spaccato a metà: non possiamo dimenticare, infatti, che la proposta della presidenza di Maiani era stata bipartisan" ».

Fonte: Libertas

Bene. Debbo ritornare al post sulla visita del papa alla Sapienza. A chi ha indebitamente citato Voltaire per sostenere il diritto - del tutto fuori contesto - di un appartenente a un'istituzione medievale a sovrintedere all'inaugurazione di un anno accademico. Questi sono i frutti avvelenati. Mi piacerebbe sapere chi difenderà a questo punto il diritto del professor Maiani di definire "incongrua" la presenza del papa alla Sapienza. Il diritto di svolgere un lavoro per il quale è abbondantemente qualificato, violato da un politicante di ispirazione fascista. L'essere allontanati dal proprio lavoro per avere espresso liberamente le proprie opinioni non è precisamente ciò che è accaduto sotto tutto i regimi fascisti?
Si potrà dire che si tratta del semplice zelo di un individuo meschino ansioso di mettersi in vista. Gli individui come Valditara guidavano i treni per Auschwitz, direbbe Deutlav Peukert. Lo zelo dei mediocri è la notte del fascismo.
Spero che la stupida e imbelle sinistra italiana si alzi a protestare. Ma sono pessimista.

1 commento:

Davide Mana ha detto...

Benvenuto nel club dei pessimisti.
Riceverai a giorni il bollettino per il versamento della quota sociale per l'anno 2008.
La quota comprende undici numeri della rivista "Mezzo pieno, ma di veleno" e il volume "Come usare Voltaire per sostenere sciocchezze", curato dal nostro staff....