Come tutti ormai avranno capito, collaboro a un sito di recensioni librarie, LN-LibriNuovi. E già da parecchi anni mi sono sposato con una
Quest'estate la creatura in oggetto si è impadronita (pagandolo, per carità) di un minilibretto di H.P.Lovecraft, autore che conosceva a menadito fin dalla più tenera età ma che, come è capitato a tutti, è stata costretta a leggere in cattive traduzioni condotte su opere di dubbia attendibilità.
Il libretto in questione è intitolato «La casa stregata» e Silvia ha pensato bene di leggerlo, recensirlo per LN e commentarlo sul suo blog. Il motivo di tanto interesse? Beh, le posizioni politiche di Lovecraft sono state spesso al centro delle polemiche e delle discussioni tra i suoi appassionati. D'altro canto è difficile far finta di nulla davanti ad alcune "uscite" del Solitario di Providence, per quanto – ed è il nostro caso – lo si ami di sincero amore.
Così Silvia ha pensato di recensire il libro di Lovecraft e nel contempo ridiscutere il tema, cercando di storicizzarlo e di renderlo meglio comprensibile per noi lettori del XXI secolo. Fateci un salto, vale la fatica.
Così Silvia ha pensato di recensire il libro di Lovecraft e nel contempo ridiscutere il tema, cercando di storicizzarlo e di renderlo meglio comprensibile per noi lettori del XXI secolo. Fateci un salto, vale la fatica.
3 commenti:
Corro a leggere, perché è uno dei racconti che preferisco!
Vado a leggerlo!
I post di Silvia per quanto rari(immagino il suo poco tempo e anche quanto tempo ci possa volere a scriverli!) sono SEMPRE molto interessanti e valgono la lettura!
Grazie fin da ora della segnalazione!
@Tutti: grazie per la fiducia nel sottoscritto. È buffo, comunque, ma pur vivendo con lei ogni giorno qualcosa nei suoi post riesce sempre a sorprendermi.
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