31.3.10

Postea


Non riparlerò del demente, tranquilli.
È andata male, inutile nasconderlo. Adesso ci aspettano tre interminabili anni di scontri con il PD che strilla e si agita tenendo d'occhio il telefono sperando che Fini o Bossi chiamino.
Detto questo, mi chiedo: possibile che il desiderio di non votare uno stoccafisso come la Bresso e tutta la sua corte di pifferi - o il disgusto di farlo - possa condurre a fare quello che regge lo strascico al Gauleiter Cota?
Lo dico senza animosità. Io stesso ho votato per la Bresso con un certo malessere. Ma il dubbio è se chi non si è scomodato a votare questa volta perché il Demente non prevalga e per salvare l'equilibrio tra i poteri dello stato - ovvero tra potere politico e giuridico-, l'avrebbe viceversa fatto se il candidato di csx fosse stato Vendola. O, putacaso, Grillo. O se proprio non avrebbero votato. Se hanno in animo di non votare mai più, lasciando che i votanti si arrangino con l'Italia così com'è.
Così, una semplice curiosità, tanto per sapere come regolarmi la prossima volta.
Gratissimo a chi vorrà lasciare qui qualche testimonianza.
Poi mi metto a cuccia e giuro che parlerò soltanto di libri, scrittura eccetera.

3 commenti:

Enzo Paolo Baranelli ha detto...

Vedo che i commenti non sono arrivati. Ancora. Il problema è che non si doveva ri-candidare Bresso. Solo un'opinione, poi anch'io sono andato al seggio, aperto il lenzuolino, guardato la marea di simoboli (qualcuno mi ricordava la giovinezza dei vent'anni: forse avrò votato quello?), e, fatta la mia croce, son tornato a casa. Non una grande esperienza, non un grande contributo alla tua discussione. E' andata così. PS (OT) sto leggendo il libro di Sorrentino; geniale.

Massimo Citi ha detto...

Ciao Enzo.
Grazie per il tuo intervento. Non mi aspetto molti contributi, diciamo che la mia è stata la reazione a uno stato d'animo di perplessità... o forse dovrei dire di orrore. D'accordissimo sulla tua convinzione che sia stato sbagliato ricandidare la Bresso, ma a quanto ho capito non era poi così facile far ritirare madame. Autrice, tanto per infierire, di un giallo pietoso pubblicato qualche mese me da Rizzoli. Una cosa che chiunque sappia leggere troverebbe loffio, scadente e malscritto. Ne ho letto non più di tre pagine e sono state più che sufficienti a farmi cadere le braccia.
Evidentemente basta essere governatore di una regione per pensare di saper fare tutto...

alladr ha detto...

ma no, ma no, la bresso non è stata malissimo (da qualche parte ho l'elenco delle cose che ha fatto, e non son mica tutte da buttare via). secondo me è stato stupido da parte di molta sinistra non approfittare della figata del voto disgiunto: voti bresso come governatrice per non far vincere cotica, e poi dai il voto ad un'altra lista (grillo mi sta sul culo da impazzire, ma molte delle istanze dei grillini mi piacciono... io ho optato per i m5s) con un doppio effetto:
1) segnale al più pesante partito non di destra della nazione (hey, coglionazzi, vogliamo che vi liberiate del cattolame e veniate a sinistra. a sinistra! l'ALTRA sinistra!);
2) buonumore derivante dal non aver sprecato proprio tutto il proprio voto con il pidì.
almeno, questa secondo me era una buona soluzione in piemonte.

quanto al sistema che va a puttane (hoy, segue solo il nostro giovane e onesto primo ministro), io a settembre dovrei fare le valigie e andarmene, famiglia e tutto. poi, tanti cari saluti.