4.3.12

Dopo i Japan



I Japan sono stati un gruppo musicale attivo tra il 1974 e il 1982. Io li scoprii negli anni '80 e mi dedicai a cercarne tutti gli album in commercio. Dopo lo scioglimento della band seguii la carriera della voce dei Japan, David Sylvian, e le sue collaborazioni con Ryuchi Sakamoto e con Robert Fripp, celestiale chitarrista ma - secondo Bill Bruford, grandissimo batterista dei King Crimson - «un individuo pestifero, interessante ed esasperante allo stesso modo».
...
Sylvian e Fripp hanno collaborato in diversi pezzi, in genere quantomeno molto interessanti, quando non geniali.  La voce morbida e intensa di Sylvian è perfettamente a suo agio sul tappeto sonoro prodotto da Fripp. Un'ottimo brano, da ascoltare, immancabilmente, ad alto volume per cogliere i sottili, elusivi tocchi della chitarra. 



11 commenti:

cily ha detto...

Altissimo gradimento per questo brano che hai postato oggi!
Rilassante e davvero un tocco di velluto.
Sylvian mi piaceva già dai Japan.
Anche la musica dei Japan mi piaceva, con tutte le loro sperimentazioni.Ricordo i miei che si mettevano le mani nei capelli per quello che li obbligavo ad ascoltare (il volume non era proprio basso, ecco).

Davvero un bel brano da ascoltare questa domenica sera.
Aspettando che la bimba più grande vada a dormire e che il pupo più piccolo si svegli per la sua poppata.
Grazie

Cily

Massimo Citi ha detto...

@Cily: mi ha fatto davvero piacere il tuo commento. Anch'io penso che la voce di David Sylvian abbia qualcosa di vellutato e penetrante, come gli unghielli della mia gatta. L'accoppiata con Fripp è, secondo me, il massimo. Avevo smesso di ascoltare i Japan con il pensionamento del mio vecchio stereo ma adesso ogni tanto vado su YouTube e mi ascolto qualche brano. Non troppo forte, per non disturbare mia figlia che studia :)

cily ha detto...

Passo di qui più spesso di quanto io non riesca a commentare perchè per leggere non servono le mani mentre per scrivere si...

Dunque fammi capire, hai una casa piuttosto affollata. Una gatta e anche un cane(non troppo coraggioso come lo hai definito in un post) vero?
Vanno d'accordo?

Cily

Massimo Citi ha detto...

@Cily: la mia gatta Dafne è morta da qualche mese, ma è stata con noi per 19 anni e mi riesce difficile parlarne al passato. No, abbiamo soltanto un cane - una cana, per la verità - abbastanza timorosa del mondo ma buona come il pane. Non si sono incontrate, abbiamo preso Mirra un mesetto dopo la dipartita della Dafne, ma non credo avrebbero avuto difficoltà a convivere. Dafne era la gatta più tranquilla che abbia mai visto e Mirra adora i gatti. Finora siamo riusciti ad evitare incontri casuali con i gatti dei dintorni, se non altro per non toglierle le illusioni.

Lucrezia Simmons ha detto...

I Japan...e soprattutto David Sylvian mi accompagnano dall'età di 13 anni.
Musica per chi ha un certo gusto, non eccessiva nè virtuosa sino al nervosismo come gli assoli di Steve Vai.
La buona musica non deve essere prepotente o sbruffona, deve scaldare il cuore.
E questo (bel, tra l'altro) signore sa come toccare le corde dell'anima, sempre, comunque.
Non brani orecchiabili, ma caldi, vellutati, vivi e pieni di armonia, di pace. Pace. Quando ascolto Sylvian mi sento in pace.
E non succede quasi mai.
E' l'effetto collaterale della poesia, credo.
E la musica in questione è altissima poesia.

Lucrezia Simmons ha detto...

Una nota di gossip: i Japan sono stati presi a modello di Mirko e i Bee Hive della serie animata giapponese Kiss me Licia. I più ignoranti dicevano fossero a immagine e somiglianza dei Duran Duran, ma è falso.
Guardate le foto dei Japan negli anni 80 e capirete.
(susa Max per questa frivolezza)

Massimo Citi ha detto...

@lady simmons: sono in ritardo, sono in ritardo, come il bianconiglio... Scusami tantissimo per il mio involontario silenzio, ma stamattina ho postato il mio ultimo intervento senza controllare gli eventuali nuovi messaggi... lo so, arrivano anche per e-mail, ma devo confessare di aver guardato poco e male la posta ultimamente. Sono giorni pesanti, abbi pazienza. In ogni caso mi inchino profondamente alla tua antica confidenza con i Japan. Quando un gruppo ti accompagna per così tanto tempo diventa una parte di te.

cily ha detto...

@Lady
Ma che bella chicca quella dei Bee Hive!
Vedi che quando li ho conosciuti non potevano che piacermi i Japan... già me li avevano proposti con i Bee Hive... ;)
Dovrei dire ai miei che sono stata vittima di messaggi subliminali, magari mi rivaluterebbero un po'! :P

@Massimo
Che peccato per il mancato incontro tra il tuo cane e la tua gatta...
Mi affascinano sempre gli animali che hanno comportamenti diversi dallo stereotipo. Mi fanno pensare che anche tanti comportamenti che consideriamo propri dell'essere umano possano essere messi in discussione e radicalmente cambiati.
Domanda :ma come mai dopo un gatto avete adottato un cane?Di solito i padroni di un gatto adottano sempre un altro gatto...e lo stesso i padroni dei cani...
Scusa la curiosità ma non posso proprio non notare questo insolito cambio di rotta!
E tu sai che le cose insolite mi mettono sempre troppa curiosità! :)

Cily

Massimo Citi ha detto...

@Cily: in realtà tendo a pensare che gli animali non abbiamo quasi mai i comportamenti previsti, ovvero che spesso si comportino come noi siamo abituati a pensare, facendo inconsapevolmente pressione su di loro.
Dopo di ché i gatti sono menefreghisti e i cani bietoloni, ma molto meno di quanto si pensi. Sulla diatriba gatto-cane direi che hai ragione. Ma io avevo già avuto un'altra gatta, di nome Lara, prima di Dafne e mia figlia aveva la sensazione che nessun gatto avrebbe potuto sostituire Dafne, così ha chiesto un cane. Io nicchiavo, ma poi abbiamo avuto un'amica che disponeva di una nidiata di cuccioli e così... Ovviamente io ho la puzza sotto il naso come tutti i catofili e trovo riprovevoli molti dei comportamenti del povero cane, ma mi sono affezionato, anche se, in fondo in fondo, vorrei anche un gatto. Mia moglie resiste, ma prima o poi riuscirò a portarmi a casa un gattino.

gelostellato ha detto...

una volta un mio amico regista, ubriachi di fronte al mare, mi disse: ascolta tutto cià che ha fatto Sylvian.
Sì, okay, lo faccio.
risposi.
E Fripp, disse.
e aveva ragione

Massimo Citi ha detto...

@gelo stellato: sono assolutamente d'accordo, come immaginerai. Prossimamente troverai anche Fripp, da queste parti. Il mio unico problema è scegliere che cosa