22.9.07

Immancabile...


... Continuo a fare cose ovvie, viste le circostanze.
Cose tipo fare una presentazione pubblica dell'antologia.
Con un gentile lettore, Eugenio Pintore, presidente del comitato esecutivo regionale dell'AIB (Associazione Italiana Biblioteche) che parlerà di «In controtempo» e mi farà qualche domanda.
Mi è capitato spesso - visto il mio lavoro - di fare domande agli autori e ancora più spesso di ascoltare altri farne. Qualche volta mi è capitato di pensare: «vabbé, ma non sei mica Dante Alighieri o Luigi Pirandello». Altre volte, più o meno lo stesso numero, di pensare: «Cavolo... è preparato, brillante, spiritoso e non dice nemmeno delle cose così ovvie».
Il mio terrore non è tanto di non farcela a essere rubricato nella seconda delle due categorie quanto di essere infilato da chi ascolta nella prima.
Ma, d'altro canto, anch'io ho qualche idea sul perché e il percome dello scrivere. E sono legalmente responsabile di ciò che ho scritto.
Quindi… vado. È la prima volta che mi siedo dall'altra parte, ovvero che non inizio io con un bel discorsetto sul motivo per il quale presento questo libro.
Devo ricordarmelo, anche per evitare di parlare per primo.
Calmo.
Sereno.
Con pipa, magari.
Anche se non ho mai fumato la pipa.
Barba.
Beh, quella ce l'ho. Alla Coelho, oltretutto.
Il calzino lungo in bella evidenza.
Lo sguardo pensoso ma rilassato, l'occhio acuto, l'espressione vigile ma bonaria...
Bonaria, non bovina.

Sarei ben contento di stipendiare qualcuno perché andasse ad esibirsi al posto mio, ma non posso.
Comunque sia, chi volesse sapere come, alla fine, me la sono cavata può materializzarsi sabato 29 settembre, ore 21.00 in Galleria San Federico, Torino.
La presentazione si terrà in occasione dei Portici di Carta. Una buona occasione - per chi sta a Torino e dintorni - per vedere anche i libri che i librai tengono nascosti dietro i sagomoni e le pile di best-seller.