19.3.12

Rivedersi



Sabato scorso, giorno di S. Patrizio, si è svolta la festa di chiusura della CS Coop.Studi di Torino. Una festa «irlandese», caduta per un semplice caso proprio in occasione del giorno dedicato al patrono della verde Irlanda. 
Come nei verbali della società cooperativa dovrei scrivere, a questo punto, «numerosi soci sono intervenuti manifestando soddisfazione per la gestione della società ed apprezzamento nei confronti degli amministratori», ma non mi pare il caso. 
Diciamo che sono intervenuti diversi soci e amici, tra i quali l'ottima Lady Simmons, autrice delle foto che troverete di seguito.
Tra l'altro ha partecipato la mia diabolica & carissima figlia, in veste gentile e disponibile, uno dei suoi mille e mille travestimenti.

Con qualcuno si è parlato della situazione attuale del libro e delle librerie, con altri si è ricordato il passato. Un passato non molto recente, a essere sincero. Intanto si è bevuto e mangiato - in abbondanza, direi - grazie all'impegno gastronomico dei soci della CS, evidentemente abili e capaci anche dietro i fornelli.



Inevitabile una certa tristezza, perlomeno all'inizio, presto dimenticata tra i saluti, le chiacchiere, i ricordi e le speranze. 
Già, le speranze per il futuro. Un argomento non facile, lo so, e che mi insegue non appena rimango solo, particolarmente la sera prima di dormire e nelle prime ore del mattino. 
«Sempre meglio che pensare alle ricevute bancarie in scadenza», opina il mio arcinoto SuperIo, e non posso dargli torto. 
Che cosa farò nel futuro non è ancora troppo chiaro, questo posso dirlo senza tema di smentite. Posso dichiarare qui che i libri «CS_libri» non scompariranno tanto presto, come il buon Massimo Soumaré ha scritto nel suo blog - qui fotografato in compagnia di Silvia Treves. 




Infatti rileverò i titoli superstiti e il marchio CS_libri in modo da poter offrire ai libri una sopravvivenza e una seconda vita. 
Ma nulla di più.
Ovviamente nulla che somigli anche solo lontanamente a un sistema per sopravvivere. Con una dozzina di libri al mese a 10 euro medi di incasso cad. non ci campa nessuno. Ma dal mio punto di vista è importante. Una sorta di scommessa fatta con me stesso. 


A quelli seguiranno altri libri? 
E-book? 
Ricchi premi e cotillons? 
Tutto è possibile, spero. Qui comunque avrete altre notizie. 
...
È mancato qualcosa per rendere completa la festa? 
Beh, tutte le persone con le quali ho collaborato per LN-LibriNuovi, Fata Morgana, ALIA e per le tante iniziative condotte in questi anni, in collaborazione con biblioteche, associazioni, autori, editori e così via. 
Molte non abitano a Torino e ho ricevuto loro notizie via e-mail. Altre mi hanno telefonato o mi hanno scritto su facebook. 
Di altre ho perso le tracce, e mi dispiace. 
Ma è probabile avrò modo di incontrarle ancora. 
In fondo sono ancora in movimento. 
E non da solo. 





8 commenti:

cettica ha detto...

Bella foto, e belli voi, nonostante. Adesso mi aspetto che tu scriva, che voi scriviate. Non vorrei citare una certa Rossella a cui somiglio forse poco, ma domani...
Non so che dire... detto francamente, ma ci tenevo a dirlo lo stesso. Silmax, per farinata e birra io ci sono, magari riusciamo a combinare per la kermesse del libro, che mi viene da chiamarlo Salone, ora e sempre. Abbracci irlandesi, cioè birrosi.

Anonimo ha detto...

Che splendido intervento, ammetto di aver versato due lacrimucce. La conclusione è grandiosa, ma ricordati che è la conclusione solo del post, non la tua: sei stato, sei e rimarrai sempre un uomo di grinta, sconfinata cultura e un ottimo libraio.
Nel giorno della festa del papà, mi sembra di averti fatto abbastanza complimenti... :)
(Che bella l'ultima foto).
Morgana

Silvia Treves ha detto...

È stato un bel commiato che in molti vogliamo sperare temporaneo. Ho parlato con tanta gente che non vedevo da un po' e, piccolo miracolo, ho trovato che con molti ero ancora in sintonia. Si cambia, si cresce almeno un po' e soprattutto si continua a scoprire qualcosa. Come diceva un caro amico: "sto diventando più cortese". Io sto imparando che le cose, tutte, vanno fatte a modo, seguendo "regole" che non sono forma ma sostanza. La nostra festa irlandese è stata fatta a modo.
Possiamo guardare in avanti,adesso, come tu hai già cominciato a fare, e immaginare qualche altro piccolo progetto. Insieme.
Silvia

Lucrezia Simmons ha detto...

Sono arrivata presto, prima delle 18. Ho depositato i muffin sul tavolo come primo tributo alla veglia.
Ho deciso di "salvare" 4 libri, racconti, storie di fantasmi, un Massimo Citi da regalare ad un'amica attratta dal mistero.
Loreena McKennith di sottofondo, piano piano sono arrivati gli amici, i lettori. Alcuni come me un po' in disparte, in quest'atmosfera nè triste nè allegra di conviviale vicinanza.
Quando non conosci hai il privilegio di ascoltare e osservare, quello che ho sentito mi ha commosso, su Massimo, sul suo socio (non ricordo il nome, mi si perdoni), sulla libreria editrice, sul presente e sui fatti passati.
Tutti con uno o più libri tra le mani, taluni con la macchina fotografica e vivande in fila per essere gustate.
Proprio come una veglia irlandese.
Max quando hai un attimo di respiro, se hai una lista passamela e la invio ad amici e colleghi.

Adesso respira. Per qualche giorno goditi la sopraggiunta leggerezza. Non pensare al dopo per qualche giorno.

Sono onorata che tu abbia postato le mie foto.

Nick Parisi. ha detto...

Adesso respira, riposati e mi raccomando abbiamo altre cose da fare.
Se poi un giorno deciderai, quel racconto che sai te lo potrei regalare per qualche progetto.

ha detto...

Conclusioni e principi. Da tutto ciò, nasceranno nuovi cicli meravigliosi, lo auguro a te, Max, alla CS sempre amata e anche a me stesso (che ne ho bisogno).
Fiducia & speranza non mancano!
Un abbraccio da lontano...

Anonimo ha detto...

Come diceva qualcuno, "domani e' un altro giorno". Via i rimpianti e pensiamo al futuro. Maz

Massimo Citi ha detto...

@tutti: adesso rispondo a tutti voi, ma prima un abbraccio collettivo & generale che vi renda un minimo la gioia che mi avete dato. E mo' basta altrimenti mi commuovo.
@cettica: O'Hara, «domani è un altro giorno». Essere paragonato a una grande lady del cinema mi perplime ma mi diverte parecchio. Per la fiera del libro io sarò a fare la guardia al bidone di benzina della Carocci, ma ci sono. Nel caso scrivimi qualche giorno prima.
@Morgana: è piuttosto comico scriverti dopo averti incontrato mezz'ora fa, ma va bene così. «Un uomo di grinta» mi sollucchera non poco. Per un quarto d'ora mi sono sentito Clint Eastwood.
@Silvia: di progetti insieme ne abbiamo già condotto avanti uno - leggi la risposta precedente - che non è nemmeno venuto male. Disponibilissimo ad altri voli di fantasia. Sempre con te.
@Lady Simmons: mi hai conosciuto quando la libreria era già parecchio in crisi e mi dispiace non poco per questo. Chissà cosa avremmo in coppia come libraio e lettore.
Hai ragione, tra pochi giorni mi riposerò, Ma non troppo a lungo, non sono fatto per gli ozii di Capua.
Per la lista intendi quella dei libri editi da noi? Ben volentieri, ti mando una copia del catalogo a mezzo e-mail non appena mi dai una conferma. Grazie a te delle foto, sul serio.
@Nick: lo aspetto, quel racconto che sappiamo tutti e due. Un grosso abbraccio.
@Fà: tu sei uno dei pochi scrittori che mi hanno sorpreso, divertito, immalinconito e rallegrato. Resisti come tento di resistere io, abbiamo ancora della strada da fare insieme. E tantissimi auguri di buon compleanno (ho anche Facebook, ocme vedi).
@Maz: beh, è probabile che avremo ancora qualche piccolo progetto al quale lavorare insieme. Io non mi sono stancato.