18.11.12

La caccia infernale (Die todten reiten schnell)


Altro venerdì dedicato al nostro comune amico, il conte Dracula. 
Incontro alle 18.30 presso l'associazione culturale «Verba... manent», con lettura e commenti al primo capitolo del romanzo di Bram Stoker. Succosa relazione di Franco Pezzini, arricchita dall'intervento di Davide Mana sul tema del viaggio in età vittoriana.
Abbiamo ascoltato - o ricordato, per coloro che hanno letto il libro già un po' di tempo fa - dell'avvicinarsi di Jonathan Harker alla Transilvania, della sua appena sufficiente conoscenza della lingua tedesca, dei suoi gusti e disgusti gastronomici, degli intollerabili ritardi delle ferrovie Austroungariche, del suo arrivo a Bistritz e del suo viaggio, compiuto nonostante le resistenze della popolazione locale, fino a Passo Borgo e del suo primo incontro con il Conte.
Difficile ascoltare il testo di Dracula senza che le mille e mille immagini dei film visti si affollino in mente, comprese quelle delle decine di parodie, con i contadini transilvani vestiti da tirolesi che masticano un tedesco degno delle sturmtruppen di Bonvi.  
L'intervento di Davide ha chiarito il senso del viaggio per  i sudditi della regina Vittoria, spiegando come fosse relativamente comune il vagare degli agenti immobiliari - come l'avvocato Harker - allo scopo di stringere accordi e firmare documenti relativi a proprietà terriere. «Se non per lavoro, gli inglesi viaggiavano per diporto - eredi della tradizione del Grand Tour settecentesco - o per spionaggio». Curiosa, in ogni caso, la resistenza di Harker - irlandese anglicano come Stoker - ad accettare il crocefisso («un oggetto da papisti», ha commentato Pezzini») come altrettanto curioso e stimolante il racconto del doppio viaggio di Harker, prima fino a Passo Borgo e in seguito sulla carrozza guidata dal Conte in persona. 
Un viaggio verso la casa di Dracula che non può non ricordare elementi della tradizione medievale e gotica, della «caccia infernale» e della «corsa diabolica», dei quali uno dei più noti -  e più agghiaccianti - è quello della Ballata di Lenore di Gottfried August Bürger (esponente dello Sturm und Drang) che ci è stata letta nella traduzione in italiano di Massimo Scorsone e che, per coloro che riescono a leggere il tedesco nella grafia gotica, potete trovare qui
Un'ottimo incontro, ricchissimo di riferimenti non soltanto alla letteratura gotica ma anche al cinema, alla storia e a molti personaggi della tradizione horror.
...
Oggi è domenica, come qualcuno ricorderà, e quindi è anche il giorno consacrato alla musica. Come è accaduto nella scorsa settimana, ho pensato di unire le due passioni, quella per la letteratura con quella per la musica.
Il pezzo che propongo - una cover del brano di Iggy Pop - ha comunque a che fare con Jonathan Harker, nei suoi panni di passeggero del Conte Dracula. 
Buon ascolto a tutti e arrivederci a presto in Via Lessona, 46.





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4 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Iggy Pop lo avrei visto bene in un film nel ruolo del Conte, non credi?

Massimo Citi ha detto...

@Nick: sarebbe stato ideale, penso. Un Dracula ex-tossico e stropicciato quanto basta.

Lucrezia Simmons ha detto...

Ma non mi avete detto nulla degli incontri...uffi

Massimo Citi ha detto...

@Lady Simmons: opperbacco, ma ne abbiamo parlato sia io che Davide inserendo il link al sito dell'associazione... Mi dispiace davvero, ma ci sono ancora 7 (sette) incontri e quindi direi che puoi ancora essere della partita. Gli incontri sono gratuiti, si svolgono alle 18.30 del venerdì pomeriggio e qui c'è il link al manifesto degli incontri: http://www.verba-manent.eu/lui/tuttodracula.html
Arrivederci al 7 dicembre!!!