6.10.12

Un post di pura vanità (ma corto)


Può succedere che qualcuno abbia scaricato il perdono a dio, l'abbia letto e abbia deciso di parlarne nel suo blog. L'ho sempre considerato improbabile, ma è accaduto. 
Se ne parlo qui è per mettere al corrente gli eventuali passanti della mia soddisfazione, un sentimento in fondo un po' sciocco e che spinge persone anche apparentemente serie e commendevoli ad abbandonarsi a imprevedibili e imbarazzanti momenti di gioia.
Ma, fortunatamente per chi mi legge, si tratta di momenti brevi, quasi inafferrabili. 
Mi limito, quindi, a indicare il gentile blogger che ha parlato del mio lavoro, Glauco Silvestri, e a citare qui il suo intervento.
Ovviamente ringrazio di cuore l'autore della recensione, giuro che non l'ho pagato, che non lo conosco se non via internet, che non è mio parente di sangue o acquisito, che non gli devo del denaro né che gli ho promesso di prestargli l'auto o la moglie.  
Se qualcuno volesse poi prendere sul serio il suo invito alla lettura, può collegarsi al mio testo da qui. 
Da domani si riprende con la normale programmazione. 

13 commenti:

Marcella Andreini ha detto...

Ti auguro di averne tanti di questi "imbarazzanti momenti di gioia", è così bello gongolarsi un po':)

Nick Parisi. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nick Parisi. ha detto...

Anche questi "imbarazzanti momenti di gioia" servono.
Fanno tanto bene al cuore.

cily ha detto...

il fatto è che più gente dovrebbe leggere ciò che scrivi perchè si tratta di storie di ottima qualità, davvero belle...ma tanto sai cosa penso della tua scrittura :)
Sono contentissima che ogni tanto ciò che vale venga ritrovato e apprezzato! te lo meriti!

Romina Tamerici ha detto...

Il tuo e-book è nella mia cartella "e-book da leggere". Prima o poi lo leggerò e ne parlerò anch'io! Lo so che passerà del tempo (magari anche tanto, vista la mia coda di lettura), ma accadrà!
Intanto complimenti per la recensione ricevuta che ora vado a leggere.

Massimo Citi ha detto...

@Marcella: vero, sono davvero un pochino imbarazzanti, ma ti migliorano la pressione, la circolazione e la libido. Ricambio di tutto cuore.

Massimo Citi ha detto...

@Nick: Confermo al cento per cento. Ma uno dei motivi di soddisfazione nasce anche dal fatto che il mio testo è autodistribuito e autoprodotto, il che mi sembra di buon augurio per chiunque decida di intraprendere questa strada.

Massimo Citi ha detto...

@CilY: mi fa molto piacere ritrovarti. Ti ringrazio davvero, in fondo il sogno di chiunque scriva è quello di avere un certo numero - anche piccolissimo - di lettori.

Massimo Citi ha detto...

@Romina: grazie a te per leggerlo. Sembra una sciocchezza dirlo, ma nessun libro esiste davvero se non viene letto.

consolata ha detto...

Galuco Silvestri ha più che ragione. E tu sei più che bravo. Quindi continua a avere imbarazzanti momenti di gioia con tutti noi e poi corri a scrivere, così ti leggiamo.

Massimo Citi ha detto...

@Consolata: bel contento di vederti da queste parti. Hai ragione, dovrei scrivere e tento di farlo, ma procedo lentamente e non sono nemmeno sicuro di ciò che sto scrivendo. Ma ti racconterò vis-a-vis. Un abbraccio.

Glauco Silvestri ha detto...

Sono lusingato io per il fatto che segnali la mia recensione. Sei tu che devi essere ringraziato per aver scritto una bella storia, per averla diffusa. Io non posso che essere contento di aver avuto l'occasione di poterla leggere ^_^

Complimenti ancora.

Massimo Citi ha detto...

@Glauco Silvestri: non ringraziarmi, non è proprio il caso. Non posso che ripetere ciò che ho detto a un altro blogger: non c'è piacere maggiore per chi scrive che incontrare un lettore che abbia apprezzato un suo testo. Tutta la fatica di scrivere e tutti i dubbi sul fatto che poi ne valesse la pena, improvvisamente scompaiono : )