2.10.11

Giochi infiniti

Postato poco fa il mio personale contributo al Primo Livello Segreto di Sick Building Syndrome.
Ho evitato la difficile partita di mettermi nei panni di un essere soprannaturale, accontentandomi di un demiurgo, ripescato in un capitolo - il numero 5 - che ho a suo tempo particolarmente apprezzato. 
La mia riscrittura gioca sugli stessi momenti, ma in un altro luogo e immagina il passato possibile di quel particolare personaggio, purtroppo perdutosi nel procedere della vicenda. 
È stato divertente, e ne approfitto per ringraziare Cily, che non conosco ma che, a questo punto, è come se conoscessi :)
Potete trovare QUI il mio testo. 

10 commenti:

cily ha detto...

E' stato davvero un piacere leggere la tua versione anche perchè è perfettamente armoniosa con l'atmosfera che avevo in mente anche io quando lo ho scritto.
Grazie per avergli dedicato tempo :)

Cily

Massimo Citi ha detto...

È stato un piacere. Non esagero e non scherzo. Il personaggio di Adelaide mi ha colpito dalla prima lettura. Come mi ha affascinato l'inserimento dei bambini nella vicenda. Hai talento, davvero, e sono ancora una volta io a doverti ringraziare.
In ogni caso, non è FANTASTICO aver lavorato sullo stesso personaggio e averlo immaginato nello stesso modo? Roba da non crederci :)

cily ha detto...

Davvero divertente e sorprendente lavorare sullo stesso personaggio e averlo visto alla stessa maniera senza esserselo spiegato dietro le quinte!
Sai alla fine devo confessarti che i bambini c'erano perchè c'era tata Adelaide...
In certo senso mi è venuta in mente prima lei eppoi le si sono affiancate le piccole pesti :)
Comunque complimenti per lo stile, mi piace molto la tua scrittura e anche l'immagine della casa di bambola era molto efficace, la cantilena che non finisce era davvero perfetta!
Ammetto che questo Round Robin mi ha dato molto più di quanto pensassi!

Cily

Massimo Citi ha detto...

Mi fa davvero piacere avere imbroccato un personaggio e te così caro. In quanto all'evidente unicità di visione, direi che è un curioso e inatteso sintomo della lettura-scrittura comune. Bene o male si finisce per prediligere qualche autore, una particolare visione del testo, una coloritura preferita. A me è piaciuto in modo particolare il tuo personaggio perché tu l'hai scritto così. Che non è un giudizio di valore ma un semplice commento, la constatazione di un dato di fatto come dire «piove» o «fa freddo». Altri, anche se ben scritti, non mi hanno mosso alcunché dentro. Credo che la spiegazione sia tutta - e misteriosamente - qui :)

cily ha detto...

:)

Consiglio:
Io sono ancora impelagata con il primo livello.
Non riesco a far fluire le idee, mi si inceppano sempre da qualche parte e quindi non riesco a "vedere" nulla.
Quando questa cosa si sarà risolta butterò giù il tutto piuttosto rapidamente...
Anche per te è così oppure tu inizi a scrivere e le idee si schiariscono?

Cily

Massimo Citi ha detto...

Raramente, per la verità. Mi capita molto raramente di iniziare senza un'idea in testa. Ho bisogno perlomeno di un'idea, un'intuizione, una visione. In un caso come questo - parlo del SBS primo livello - credo che evocare una visione sia centrale. Per me lo è stato immaginare una casa di bambole, dopo aver passato giorni (solo pochi minuti al giorno, siamo onesti) a cercare di immaginare come poteva un personaggio esterno alla vicenda a riuscire a vederla.
Con i migliori auguri, resto comunque disponibile. Parlare di scrittura - lo confesso - mi diverte da impazzire.

cily ha detto...

Grazie infinite!
Scusa se passo solo ogni tanto di qua, ma ho la bambina malata e sono cosi stanca che non riesco a mettere due parole insieme.(SBS dovrà attendere un po'...)
Intanto volevo chiederti un altro consiglio.
Mi piacerebbe leggere uno dei tuoi libri, ovviamente quelli che hai messo in ebook avendo un bel kindle da cui ormai non mi separo mai!
Quale consideri più rappresentativo di ciò che ti piace scrivere?

Grazie infinite
Cily

Massimo Citi ha detto...

Ciao!
Mi dispiace per la tua bimba. Non farti assolutamente problemi di tempi o altro. La mia «bambina» ha al momento 19 anni, ma quando - raramente - si ammala, si comporta come una ninina di pochi anni e io e sua madre ricadiamo immediatamente nei nostri vecchi panni di genitori :)
Ti ringrazio molto per l'intenzione di leggere qualcosa di mio. In formato e-book ne ho pubblicato soltanto due e quello che mi «assomiglia» di più è «Luna lontana», una piccola storia di sf.
Spero tu abbia buoni rapporti con la sf. Se non la sopporti puoi scaricare comunque Coralinda, pomposamente autodefinito «Urban fantasy» e a suo tempo scritto per la famosa diciannovenne quando di anni ne aveva dieci di meno...
Entrambi i testi li puoi trovare sul blog, pubblicati in settembre.

cily ha detto...

Mi piace moltissimo la SF!!
Scaricato e messo sul Kindle "Luna lontana", mi terrà compagnia questi pomeriggi che la mia bimbetta di 2 anni e mezzo mi vuole nella stessa stanza ma poi gioca da sola.
Grazie, ti farò sapere presto cosa ne penso. :)))

Cily

Massimo Citi ha detto...

Ottimo!
Buona lettura. Spero che il mio Balthazar risulti «di buona compagnia».