Siamo alla quinta raccolta. Una per ogni anno dal 2004 in poi.
Fantastico misto, ovvero un mix di temi, suggerimenti, idee, soluzioni che è sinceramente difficile trovare riunito in così poco spazio. Diciamo che in questo ALIA ci sono:
- Un divertito e perfetto episodio rock-satanico
- Un episodio della nostra possibile, interminabile degradazione
- Un fantasy che in coda si rivela piuttosto fantascientifico
- Un sontuosa e delicata storia cannibale/epicospale
- Una sorprendente metafora dell'enigmatica situazione umana
- Un delirante (e spassoso) incubo ultra-iper-consumista
- Il punto zero del degrado urbano
- La sottile separazione tra uomo vivente e uomo replicato
- La furia chimicamente indotta
- Un dialogo davvero definitivo
- Una storia d'amore eterna e quasi
- Rimanere uomini pur essendo, praticamente, qualcosa di molto diverso
Dodici storie non troppo normali e non così «italiane» come siamo abituati a pensare.
Non mi dilungo anche perché esistono ben due prefazioni - una di Vittorio Catani e una di Silvia Treves - e correrei il rischio di ripetere, peggio, ciò che è già stato scritto.
Non mi resta di consigliarvi di leggerla...
2 commenti:
ALIA forever!!!
Proprio bella l'illustrazione di Ilaria Urbinati.
Lo aspetto!
Non vedo l'ora.
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