7.3.12

Non è un paese per fantastici. O no?



Pubblicato stamattina sul sito di LN-LibriNuovi out-of-print che probabilmente qualcuno tra voi che mi leggete conosce già, un lungo intervento di Franco Pezzini, amico di vecchia data, collaboratore, tra l'altro, de L'Indice, di Carmilla e persino di LN-LibriNuovi, oltre che redattore UTET,  scrittore e saggista coautore con Angelica Tintori e Arianna Conti di alcuni titoli fondamentali per chi ama l'Horror letterario e cinematografico. Per Gargoyle, nel 2010, Peter & Chris, dioscuri della notte, biografia incrociata di Peter Cushing e Christopher Lee e, sempre per Gargoyle, nel 2008, The dark screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo e per Castelvecchi (2005), Le vampire. crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing.
Un buon intervento, scrivevo, a commentare e garbatamente polemizzare con un mio intervento, ripubblicato il 16 febbraio da un numero di LN di qualche anno fa. 
Ne parlo qui non tanto per replicare alle considerazioni di Pezzini che ad oggi, marzo 2012, mi trovano sostanzialmente d'accordo, ma per segnalare che sul sito di LN contiamo, a partire da questa iniziativa, di dedicare uno spazio fisso non soltanto al fantastico - ciò che potete trovare nel sito indicato con l'etichetta «TerraNova» - ma anche uno spazio particolare a un dibattito che intendiamo costruire un po' per volta sulla sorte e il possibile futuro del fantastico italiano, uno spazio denominato «Non è un paese per fantastici?», un tema che, come si intuirà dal genere delle mie narrazioni, ho molto a cuore. 
Invito quindi (quasi) ufficialmente chi tra i lettori di questo blog ha un particolare interesse per il fantastico italiano, come anche chi dubita che non sia mai nato e che non meriti più che tanta attenzione, a contribuire al dibattito in corso. Intervenendo sul sito di LN, inviando i possibili articoli a coordinatori[et]librinuovi.info o, ancora, inviandoli a me, massimo.citi[et]fastwebnet.it. Sarò felicissimo di pubblicarli -  sempre non contengano eccessivo turpiloquio o l'istigazione  alla discriminazione razziale e sessuale verso alieni, zombies, streghe o reventants -  sul sito di LN. 
Non è che non abbia proprio nulla da fare in questo periodo, anzi, ma lavorare per LN è una buon proseguimento di quella che è stata la mia consueta attività negli ultimi trent'anni...
Vi aspetto.  







3 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Stasera me la leggo con calma e commento.

ha detto...

Dibattito molto interessante, da digerire e pesare con calma. Non viviamo un bel clima, ma almeno per gli appassionati di fantatico, anche tra i gruppi di fb c'è un certo fermento. I social network come nuova frontiera del fandom? Mah, di certo ci si sente meno mosche bianche...

Massimo Citi ha detto...

@Fà: scusa per il ritardo nella risposta, ma ero convinto di aver ricevuto un'e-mail da te e ho passato una mezz'ora a cercarlo a casa e in libreria finché non ho visto il tuo nome nella colonnina degli interventi sul blog.
Personalmente non sono un appassionato di fb e spesso fatico a capirne il senso, ma sono contento ci sia del movimento sul tema del fantastico. Se ne hai voglia, magari, indicami qualche gruppo che ti è parso particolarmente attivo. Doverosamente lo citerò. In ogni caso rimango in attesa di un tuo possibile intervento, qui o ancora meglio sul blog di LN. Un grosso abbraccio.