5.5.05

Vestito da nazista


Su Indymedia è apparsa un fotomontaggio del papa vestito da nazista.
Un cattivo fotomontaggio messo insieme da un buontempone di fantasia povera e di scarsa competenza grafica.
Il giochino tedesco= nazista l'ha già fatto il nostro benamato Silvio I e non ha fatto ridere nessuno.
D'altro canto chiedere l'oscuramento di Indiymedia è uno di quei provvedimenti da censura zarista proposto da un tipo di magistrati che per ossequio verso l'autorità sarebbero capaci di mettere le mutande ai cavalli. Su Indymedia ognuno scrive quello che vuole e buonanotte. Se non ti piace non ti colleghi e basta.
Il papa, d'altro canto, ha trascorsi militari. È stato cappellano militare nella Luftwaffe. Fare il cappellano militare nella Luftwaffe (arma aerea) nell'ultima parte della guerra, quando in Germania non c'erano più aerei e al massimo si poteva fare «bum!» con la bocca alle fortezze volanti che creavano tempeste di fuoco (Dresda: 3000.000 morti, Amburgo 200.000 morti) non mi sembra esattamente come essere ufficiali della divisione SS «Testa di morto».
D'accordo, personalmente sono convinto che i cappellani militari siano una vergogna per la Chiesa cattolica romana. Se sei contrario alla guerra ti rifiuti di creare un'organizzazione che la legittima. Ma di questo si può discutere con Ratzinger adesso che è diventato Papa, quando aveva diciassette anni (è nato nel 1927) sarebbe risultato inutile.
La Chiesa cattolica romana ha più o meno duemila anni. La sua esistenza copre praticamente tutto l'arco della storia che si studia a scuola. Non esiste nessuna organizzazione umana complessa e centralizzata altrettanto durevole. Al secondo posto c'è l'Impero Romano, durato poco più di quattro secoli. Non poco se si pensa che si tratta di di ottanta generazioni. Un tempo inconcepibile, a pensarci bene. L'Era Fascista è durata vent'anni. Il Reich Millenario dodici.
Non dico che sono felice della durata della Chiesa, né che mi piaccia. Però è così.
Una struttura di questa durata e complessità possiede una gigantesca forza d'inerzia. Tende ad autoperpetuarsi e a difendersi dalle innovazioni non durature. La Chiesa Cattolica Romana con la quale abbiamo a che fare è la stessa che bandì le Crociate e sanzionò l'eresia catara. In questo senso è un po' ridicolo fare il tifo ad ogni conclave per il papa progressista contro il papa reazionario. Il cardinale Roncalli era un reazionario, papa Roncalli l'inventore del Concilio Vaticano II. No, la Chiesa è una delle poche strutture umane dove chi ne fa parte è abituato fin da giovanissimo a ragionare su tempi lunghi e lunghissimi.
Chi ne resta fuori – per scelta e assoluta mancanza di fede – non può che tentare di ragionare sulla logica interna di un'organizzazione che si ritiene virtualmente eterna. E alla fine darsi per vinto.
Il Papa vestito da nazista può offendere i servi sciocchi e divertire i superficiali. Ma tra un secolo sia gli uni che gli altri saranno polvere. La Chiesa no. Può fare paura, ma temo proprio sia così.
Per chi è fuori non resta che credere nelle leggi della termodinamica e nella tendenza inarrestabile della chimica a evolvere in biochimica. Fino all'autocoscienza.
E qui si parla di miliardi di anni. Persino la Chiesa diventa un lampo.

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