Osservazioni poco sistematiche e riflessioni confuse di un indeciso a tutto
19.12.08
The day after
Titolo impegnativo, siamo d'accordo, ma reale.
Ho finito. Con un vistoso cerottone sulla parte destra del collo e in attesa di venire sfasciato definitivamente - il 22/12, per l'esattezza - sono di nuovo a casa. Fatico a fare letteralmente tutto e mi sento stanchissimo ma sono ancora vivo.
Ne approfitto per ringraziare di tutto cuore tutti coloro che mi hanno lasciato un messaggio sul blog o in libreria. In attesa di ritornare al 100% - cosa che, nella mia attuale situazione, assomiglia un po' all'idea di arrivare sulla luna a piedi - mi riscaldo il cuore con le vostre parole e accompagno il mio intervento con un''immagine che, anche senza un motivo preciso, mi ricorda L'Alpha Ralpha Boulevard. Un'immagine molto ben augurante, almeno per me.
Qualcuno di voi l'ha letto? È un racconto di una ventina di pagine e, contemporaneamente, una delle cose più significative siano state scritte nel campo della fantascienza...
Comunque avrete mie notizie in queste pagine. Altrimenti a che cosa serve mai un blog?
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11 commenti:
Sono contento di sentire che è andato tutto bene. Buone feste a te e alla tua famiglia!
Simone
Spero che non ti "sfascino definitivamente" davvero! Con tutta la fatica fatta per mantenerti il più possibile integro…
Alpha Ralpha è un gran bel racconto ma è una metafora dell'impossibilità di condividere fino in fondo l'amore. Anche quando "amore" è totale per entrambi, la sorte si incarica di farne due cose ben diverse... Tu dici che è ben augurante soltanto perché la parte peggiore tocca a lei!?
La mia ragione preferisce Alpha Ralpha, ma il mio lato Sturm und Drang (che tengo rigorosamente al guinzaglio) preferisce "La Signora che pilotò l'Anima".
Non conosco il racconto e mi premurerò di leggerlo ma molto molto più mi interessa leggere te! E' bellissimo sapere che sei "sano e salvo" e già lì a trafficare sulla tastiera. Trattati bene e fatti trattare benissimo, ci teniamo che tu stia bene e ritorni prestissimo al 100%. Per il momento ti abbraccio e mando un ringraziamento al chirurgo che ti ha aggiustato anche un po' per noi. Ciao, Consolata
Alpha Ralpha Boulevard - grande racconto di un grandissimo, Cordwainer Smith.
Bentornato.
Ci si vede da qualche parte nel futuro...
Buone festilenze.
Massimo, Massimo, Massimo... Ok, non sei l'Ispanico (Iberico), ma te lo avevo promesso.
Ci si vede in queste lande battute dal vento!
bentornato, max! fatti accudire, accudisciti(civisi)e intanto goditi la luna da disteso, che certo per un po' non si sposterà e avrai tempo per raggiungerla di buon passo...
per quanto riguarda il racconto, non l'ho letto - o rabbia! - ma da quel che ne dice silvia non capisco cosa possa c'entrare l'immagine che hai scelto! [e cmq siete proprio particolari voi due, a parlarvi d'amore facendo critica letteraria]
un abbraccio - con cautela, per non far saltare i punti
Ben tornato
good!
Bentornato Max.
Ho perso il filo dei blog in questi giorni e così mi sono perso il tuo ricovero e mi sento abbastanza in colpa per questo. Sono felice che tu sia fuori e sano. Ci vedremo presto. Abbraccio tutti e tre forte.
Alessandro
Arrivare sulla Luna a piedi? E che ci vuole? Sarà perché sto rileggendo "La Luna è una Severa Maestra", sarà perché ricordo ancora l'ottimismo (forzato) delle storiche telecronache di Tito Stagno e Ruggero Orlando... Che tempi erano quelli! In sette anni si passò da un modellino improvvisato con un tappo di champagne e degli stuzzicadenti ad un veicolo posato sulla superficie lunare... Oggi dopo sette anni non è pronto nemmeno il software per cominciare a progettare qualcosa. E' vero, si viveva al di sopra dei nostri mezzi. E' vero, ci siamo dedicati ad altre cose. Ma è meglio non cominciare ad elencarle: in fondo, è Natale... Auguroni Massimo, ci si rivede dopo le feste (o anche prima).
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