2.4.14

Una nuova antologia e altro


Sono in ritardo sul blog. Me ne rendo conto. 
Ma non ho trovato uno straccio di argomento del quale meriti discutere. Renzi che straparla, Berlusconi che aspetta e si agita in attesa della condanna, Grillo che gira l'Italia per sparare a destra e a sinistra - particolarmente a sinistra... In una situazione internazionale che non promette nulla di buono. Non so chi si augurava o si illudeva che lasciando la briglia sciolta al capitalismo finanziario sarebbe andata meglio per tutti. Non è stato così. Non è così. Continuano ad aumentare i poveri e il ceto medio produttivo si va gradualmente sfaldando, vendendo il futuro per poter acquistare il presente. E i giovani - sempre meno - sono (in Italia) al 42% di disoccupazione e per vivere sono costretti a convivere con i genitori. Che aggiungere ancora?
Così per una volta parlerò di me stesso e dei miei piccoli progetti. 
Sto preparando una nuova antologia che - se l'editor la troverà accettabile -  dovrebbe uscire in versione elettronica. Niente sf, questa volta, ma storie di fantasmi... no, non proprio, storie di presenze, quelle presenze che si infilano in vite assolutamente normali, guadagnano spazio, pensieri, sogni e le mutano profondamente e irreversibilmente. Presenze di amanti perduti, di un compagno di scuola scomparso, di un passato che non può tornare... Otto racconti per poco più di un centinaio di pagine. Due racconti - i più lunghi - sono a suo tempo usciti su Fata Morgana, uno sull'ultimo ALIA, un paio su un'antologie pubblicate da altri editori e gli altri tre sono inediti o usciti esclusivamente qui, sul mio blog e sono stati scelti proprio per queste presenze che ne fanno un'antologia compatta. Un altro paio di racconti, comunque, li tengo di scorta nel caso ne fosse scartato qualcuno o se fosse necessario imbottire ulteriormente il panino. 
Credo si tratti di un buon lavoro, anche se temo di non essere la persona giusta per dirlo. 
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Capitolo ALIA. Ne parlo qui, poi ne parlerò anche sul blog ALIA Evo. È arrivato il primo dei racconti stranieri ed è arrivato anche il testo di Paolo Cavazza, F come Frankenstein. Il totale finora è di dodici autori ma mancano finora all'appello altri cinque autori, due italiani e tre stranieri. Il totale è al momento di 250 pagine ed è prevedibile che alla fine sfioreremo le 400. Dove lo venderemo, a quale prezzo? Sinceramente non l'abbiamo ancora stabilito. Tenendo comunque conto che gli autori, i traduttori e i redattori hanno offerto le loro opere e il loro lavoro gratuitamente non dovrebbe essere un problema offrire ALIA a un prezzo decisamente popolare. Quanto ai tempi di realizzazione mi scuso per i tempi pressoché geologici della realizzazione dell'antologia ma i tre traduttori hanno sempre il problema di sopravvivere, dopodiché si può dedicare del tempo a cercare i possibile autori, aspettare che gli autori scelgano il racconto che pare loro più adatto, attendere l'invio, tradurlo e infine inviarlo. Non è un lavoro da poco. Se siete tra coloro che stanno aspettando ALIA resistete, l'antologia è vicina al sua pubblicazione. 
...
Ultima cosa, la scorsa settimana ho incassato il piccolo quibus per il lavoro di correzione e impaginazione per un libro. Nulla di che, ma mi ha comunque fatto piacere essere ancora in pista nel settore editoria. A questo lavoro dovrebbero seguirne altri: un piccolo beneficio per il portafiglio e un beneficio non piccolo per la possibilità di lavorare su un libro. Che ci volete fare: sono fatto così.


6 commenti:

Paolo ha detto...

Quindi sul prossimo Alia saremo 17 autori? Lo considero un numero augurale!

Nick Parisi. ha detto...

Bene, è un passo avanti. Naturalmente quando sarà uscito farò un po di pubblicità ad ALIA.

Massimo Citi ha detto...

@éPaolo: sì, a meno dell'arrivo di altri testi (altamente improbabile) saremo diciassette: due autori di lingua inglese, un cinese e un giapponese più 13 autori italiani. Come si vede qui c'è sia il 13 che il 17... speriamo bene.

Massimo Citi ha detto...

@Nick: grazie di cuore, dio solo sa quanto ne avremo bisogno.

cily ha detto...

Ecco dov'eri!
Era un po' che non postavi nulla e mi sono detta "non è che se lo è ingoiato ALIA?"
Invece no...stavi scrivendo racconti per una nuova antologia!
Fantastico!!
Nell'antologia ci sarà anche quel bellissimo racconto del padre con le due bambine?
Perchè quello merita davvero!

Massimo Citi ha detto...

@Cily: che piacere ritrovarti qui! È vero sono stato un po' assente, per vari motivi. Nuovo lavoro, per esempio. E cercare i racconti più adatti per l'antologia, che non so bene se uscirà o meno ma che dovevo comunque organizzare e rivedere. Quanto al racconto che citavi non è inserito tra gli otto compresi ma lo tengo di riserva in ogni caso. Andrebbe un po' rivisto e e non sono sicurissimo che entri nel tema dell'antologia. Ma ti ringrazio comune per l'apprezzamento. Spero di rileggerti presto.