2.11.09

Novità!


Come dicono i grandi e i grandissimi editori...
Novità! Novità! NOVITA'!!!!
Scatoloni su scatoloni di titoli che soltanto in apparenza sono semplici libri, ma che - in realtà - sono forme di pagherò all'editore, indipendentemente dal valore intrinseco dei testi.
Ma in questo caso non è così.
In primo luogo perché la novità è stampata da noi e, non avendo noi distributori né, quindi, possibilità reale di rientrare rapidamente dell'investimento, rischiamo con una vera novità; in secondo luogo perché la novità è tale perché l'autrice è praticamente una semisconosciuta. Magari non sconosciuta per gli abbonati a LN-LibriNuovi, ma molto probabilmente ignota a chiunque altro.
Sto parlando di Sarà ieri, un romanzo breve - o racconto lungo - che ha a lungo riposato nei cassetti di Silvia Treves prima di trovare una forma adatta alla pubblicazione e che sarà disponibile in libreria entro una quindicina di giorni.
Chi è Silvia Treves?
Beh, punto primo è mia moglie. Questo rende il sottoscritto probabilmente la persona meno adatta a commentare un suo libro. Cosa che, infatti, non farò.
Punto secondo è un'insegnante di matematica. Due categorie - «insegnante» e «matematica» - che non promettano nulla di buono. Meno allarmante, comunque, la qualifica «matematica» - che pure può evocare una certa estraneità al mondo delle belle lettere - se comparato alla qualifica di «insegnante», vista la spaventosa quantità di docenti che ogni anno assediano le case editrici con i loro manoscritti.
E avendo (sinistramente) ben presenti alcuni tra quelli che ce la fanno.
...
Sarà ieri è un testo fantastico. Ma non è horror -anche se certe atmosfere possono risvegliare risonanze gotiche -, non è fantasy e non è fantascienza.
Dovendo incastrarlo da qualche parte e in qualche modo direi che si tratta di un sommesso e stupefatto viaggio in frammenti di passato estranei, accompagnati da curiosi e inattesi psicopompi.
Non ci sono morti né terrificanti agnizioni. Se va bene può capitare di affezionarsi alla protagonista e alla sua insaziabile e malinconica curiosità.
Nulla di più.
Se il libro vi interessa, comunque, sapete a chi chiederlo...


9 commenti:

Unknown ha detto...

Complimenti a Silvia!

Anonimo ha detto...

appena scoprirò chi sono gli psicopompi lo vorrò
e quindi vedi di mettere un post tipo clicca-qui-e-compra quando esce. mi raccomando
e non fare il marito invidioso-pigroso
:)

consolata ha detto...

Congratulazioni a Silvia! l'aspettavo con ansia e finalmente c'è. Un bellissimo libro, testimonio perché l'ho letto.
E complimenti a Massimo per gli psicopompi.

ha detto...

Complimenti a Silvia Ci voleva!!!

Piotr ha detto...

Oh! Era ora!

cettica ha detto...

Il libro è molto bello, anzi di più.
Toh.... che bella copertina! Ragazzi, non vedo l'ora. Vai Silvia!

Massimo Citi ha detto...

Sono piaciuti gli psicopompi, a quanto pare... Beh, nel caso del romanzo di Silvia penso si possano anche definire "elementali", ovvero le creature che accompagnavano gli alchimisti nel loro rapporto con le potenze infernali e/o trascendenti. Elementali di un tipo molto particolare, in ogni caso, dal momento che nel testo non c'è traccia di potenze ultraterrene, ma soltanto frammenti e ricordi di vite comuni perdute e dimenticate...
Il libro parte oggi per la tipografia e penso che mi arriverà per il 20 di novembre. Ovviamente non appena arrivato pubblicherò un post e basterà segnalare con un intervento sul blog o scrivere all'indirizzo della libreria cs_libri@fastwebnet.it per ricevere a casa il proprio libro.
Grazie a tutti, comunque, anche - o soprattutto - da parte di Silvia!

consolata ha detto...

A frequentare Silvia e Massimo c'è sempre da imparare... annoto e aspetto l'uscita.

Anonima Ildegardiana ha detto...

psicopomo... mi piace! lo userò come pseudonimo per uno dei miei prossimi blog - ch eprogrammi interessanti che ho, vero?
Complimenti a Silvia, e viva!