9.12.18

Calibano dieci&nove: Aspettando l'Imperatore


“Cilicio Benelli SCOMPARSO!” Titolano i settimanali di Foxtrot pochi giorni dopo la riunione della Fratellanza.
“EVVIVA!” Festeggiano stappando l’ennesima bottiglia di champagne politici, faccendieri, industriali, alti prelati sputtanabili dal Savio Adorabile, nel caso avesse vuotato il sacco.
“GRAVISSIMO ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA!” Titolano i giornali di opposizione, con l’indignazione ovvia di chi sa già che nessuno si stupirà nè si scandalizzerà più che tanto.
“ALCUNI GIORNI DI RIPOSO PER IL PREMIER VEREX TANGO” Scrivono in ultima degli interni gli infogiornali di Sirio, mentre gli olorotocalchi scandalistici riesumano per l’ennesima volta la foto 3D di Verex Tango in compagnia di Lasciva Ombrosa al “Pessimo Soggetto” di Inferno Ballabile, col titolo in rosso violenza e verde fluo: “Il Premier ancora vittima del fascino della diva?”
Naturalmente chi è andato più vicino alla verità sono i settimanali scandalistici. Verex Tango infatti, in compagnia di Gondola Blomberg, Ministro della Difesa, si trova precisamente su Inferno Ballabile, alloggiato nella Suite Imperiale (i Mangiasabbia sono gli unici, insieme allo sceneggiatore di “Guerre Stellari”, a sognare un Imperatore Galattico).
Nel vasto e lussuoso alloggio i due alti esponenti del governo di Sirio sono a colloquio con Cilicio Benelli a proposito della sorte di Foxtrot, minacciata dai mercenari stipendiati dal loro governo. Prima di riferire il colloquio, tuttavia, sarà utile una breve digressione.



Torna a casa, Lassie!

I Sirioti, cioè gli abitanti del quarto pianeta di Sirio, sono esseri senzienti dotati della forma approssimativa di un cane pastore tedesco molto peloso particolarmente sulle orecchie, normalmente deambulanti sulle zampe posteriori (ovviamente più lunghe e robuste di quelle dei cani pastori terrestri), dotati di un carattere tenace e giocherellone. Il loro sport nazionale è la distruzione di divani, poltrone e gambe di tavoli. Per questo motivo Sirio 4 è il pianeta più ricco di mobilifici dell’intera galassia e la sua pubblicità la più cretina dell’universo (a parte quella terreste, ça và sans dire)...
La presenza di pastori tedeschi molto pelosi sulla Terra è da ricollegarsi ad un remoto sbarco sul nostro pianeta di esploratori sirioti, perdutamente innamoratisi delle lupe locali e quindi mai più ripartiti.
Se avete la fortuna di godere dell’amicizia di un pastore tedesco dalle orecchie molto pelose fate attenzione a due particolari:
1. Lo sguardo di indefinita, sovrumana tristezza che talvolta appare nei suoi occhi. Mentre voi vi sentite a disagio: “che cazzo ha il cane oggi?”, lui cerca di ricordare i grandi prati color lavanda della patria, che ha conosciuto solo nei sogni più segreti.
2. L’attenzione con cui segue le pubblicità dei mobilifici, indice non di stupidità ma di profonda nostalgia.
Ma, a parte questo, non trovate singolare che la salvezza della Terra sia in questo momento nelle mani di Cilicio Benelli, eventualità che nessuno, nemmeno io, avrebbe potuto immaginare?
Ammettetelo che siete insieme disgustati ed affascinati da questa situazione e che non sapete se sperare nel successo del losco Savio Adorabile o nell’incorruttibilità di Verex Tango e di Gondola Blomberg, con tutto ciò che essa comporta.
Si tratta di un non piccolo dilemma etico al quale non è facile trovare una risposta insieme soddisfacente e dignitosa.
Bello eh?



Cuore di cane.

– Si tratta di difendere la società di Sirio dal disordine e dal comunismo. Avete presente il comunismo, penso.
No, dall’espressione sembra proprio che i due pezzi grossi di Sirio non l’abbiano presente.
Eroicamente Cilicio Benelli prosegue: – I comunisti sono coloro che vogliono distruggere le più sacre tradizioni. Dio, la Patria, la Famiglia.
I due Sirioti che condividono con i loro simili un Pantheon di divinità tanto affollato quanto un metrò all’ora di punta, la tradizione matrilineare e un concetto di famiglia come versione dilettantistica di un hotel, ostentano un’ espressione indecifrabile.
– Sono quelli che vogliono far trionfare il libero amore – persiste l’Adorabile. – L’aborto, l’eutanasia, il trapianto di organi, il matrimonio omosessuale, la droga, la pornografia, l’incesto, la pederastia, il lesbismo, l’arte astratta, il realismo socialista, il rock, la pirateria cinematografica, il femminismo e l’energia solare per poi dominare da tiranni i popoli abbrutiti dalla licenza più sfrenata e dalla mancanza di moralità.
Verex Tango e Gondola Blomberg si fissano perplessi ed annuiscono con l’educato e paziente stupore di chi è finito nel padiglione dei mormoni mentre cercava il tendone con la danza del ventre.
Cilicio Benelli si asciuga la fronte coperta di sudore. Si sente – e ciò che è peggio, sospetta di apparire – il piazzista di un articolo disastrosamente fuori moda. Il suo pezzo forte sul comunismo, di indiscusso successo presso terrestri beoti, senza scrupoli e di origine Nordamericana, alti papaveri della Chiesa, politici pret-a-porter e capitalisti disinvolti, da un po’ di tempo a questa parte fa cilecca in modo imbarazzante. Non che Cilicio Benelli creda davvero alle stupidaggini che dice sul comunismo, verso il quale in privato ha un atteggiamento disinvolto e persino cinico: semplicemente si limita a cantare la canzone che i suoi interlocutori vogliono sentire.
Sorride cercando di sembrare perfettamente a suo agio. Agli emissari che falliscono i Mangiasabbia riservano una sorte che contempla l’uso di un miscuglio di frammenti di vetro, una pompa da bicicletta, un paio di picconi, numerose parti vitali della vittima ed i grandi Canyon di cristallo di Aldilà Arcobaleno. Cilicio inghiotte a vuoto e si strofina un ginocchio.
– Ermete Daghilava, il Superno della Chiesa dell’Estremo Languore ci ha detto che avevate delle proposte serie da farci.– Gondola Blomberg, una Siriota dallo splendido pelo color del miele, è chiaramente irritata. La giornata è stupenda, l’ambiente animato e divertente, lei ha un nuovo abito da indossare (che si augura le venga successivamente sfilato con appropriata irruenza da Verex Tango) e non ha nessuna simpatia per quel tizio mellifluo e inconcludente.
L’Adorabile smette di inghiottire a vuoto e di cullarsi le ginocchia. Fa la boccuccia da Omino di Burro e riparte, il cuore pesante e tetro.


– Ma aldilà del problema della decadenza morale, inevitabile in ogni società avanzata, credo che la nostra riflessione debba volgersi verso le crescenti difficoltà di governare una società ad elevato grado di complessità...
I suoi interlocutori, insensibili alla piaggeria, non nascondono impazienza e noia. Verex Tango consulta ostentatamente l’orologio e si chiede se lo scopo ultimo di quell’imbecille non sia chiedere una raccomandazione per qualche parente ritardato.
Lo guarda con maggiore attenzione cercando in lui i segni tipici del rompiscatole in cerca di favori e ne trova a bizzeffe: il sudorino viscido sulla fronte, la cravatta a lingua di cane morto ed il completino grigio scuro gessato da mezzapippa in ghingheri, i modi a metà tra l’ipocrita e l’untuoso, le mani glabre, pallide e nervose, gli occhialini con la montatura d’oro da quasi arrivato.
Il Primo Ministro di Sirio tira un grosso sospiro, guarda con educato interesse le gambe affusolate del Ministro della Difesa, sbadiglia e decide che tra cinque minuti farà buttare fuori il mollusco occhialuto.
– … Proposte… Certo. Forse più che di proposte si dovrebbe parlare di un indirizzo generale. – Il mollusco cerca un segno di approvazione dai due sirioti. Niet: i due lo guardano come se aspettassero qualcuno del personale di servizio che venga a rimuoverlo dalla moquette. – …Una scelta etica e morale, un passo avanti per la società galattica e per il governo ed il popolo di Sirio.
Verex Tango scuote le orecchie come per allontanare un grosso moscone transitato nei dintorni e sbatte le mascelle con un bello schiocco.
– Un passo avanti di civiltà lo stiamo facendo. Tra poco. – Guarda l’orologio. – Diciamo un paio di settimane, ripuliremo Foxtrot da quella consorteria di imbecilli che lo abitano. Questa per me è una scelta etica.
Gondola annuisce. – La lingua è la base dell’intelligenza e della comunicazione. Se è usata per instupidire, blandire e mentire, nessuna creatura intelligente può rimanere indifferente.– La siriota sorride in un modo che al Savio, al momento assai poco adorabile, ricorda un documentario della BBC sui branchi di lupi negli inverni canadesi.
Cilicio Benelli esita. La discussione si ostina a non prendere quota, i due boss di Sirio gli sembrano troppo furbi o troppo scemi ed in ogni caso hanno tutta l’intenzione di lasciare a lui il compito di fare delle cifre, sempre che abbiano ancora voglia di starlo a sentire, eventualità che non parrebbe troppo probabile.
Il fiasco si profila totale, che fare? Una serie di attentati condotti dai nazisauri in combutta con qualche elemento corrotto dei servizi segreti di Sirio? Il rapimento di un alto membro del governo, possibilmente proprio di uno dei due bastardi presenti? Perso per perso Cilicio Benelli decide di giocare l’ultima carta. – C’è qualcuno che ha a cuore la sorte di Foxtrot. – L’Adorabile ammicca leggermente accarezzandosi il dorso della mano. – Qualcuno che è disposto a dimostrare un’enorme riconoscenza se il pianeta verrà risparmiato.
Verex e Gondola si guardano. – Quanto enorme?
Cilicio Benelli sorride e spara una cifra.
– Ridicolo.
Segue un’altra cifra più alta, quanto basta a comprare due secoli di governi italiani.
– Che miseria.
Segue una cifra sufficiente a comprare tutti i governi della Terra per un secolo e passa.
– Mmmmhhh. – Fa Gondola.
– Avremo molte spese. – Spiega Verex.
Cilicio Benelli sorride di nuovo. – Altre eventuali spese saranno a carico del personaggio al quale ho accennato.
– Affare fatto. – Dicono all’unisono Verex e Gondola. – Era ora che arrivasse a qualcosa di concreto.– Il Primo Ministro di Sirio si alza, si stiracchia e batte una bella pacca sulla schiena dell’Adorabile che trasale e fa finta di divertirsi un mondo. – Ci vediamo domani mattina per i particolari.


2 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Rieccomi quà,non ti abbandono!
Belle le illustrazioni scelte per questa puntata.

Massimo Citi ha detto...

@Nick: meritorio che non mi abbandoni: sei il mio secondo amore. Ho solo qualche dubbio deprimente sulla tua valutazione, mi ricorda quei giudizi tipo «Bella l'opera, soprattutto i costumi». ☺ ☺ ☺ ☺ Ma so che non è così e che apprezzi l'opera in quanto tale, VERO????