2.11.15

Gli universi paralleli e L'Indice dei Libri




Non si tratta di un nuovo, sorprendente romanzo di sf né di una vicenda dai tratti assurdi di bibliomani spediti in una Terra B, ma semplicemente della giustapposizione di due fatti che in qualche modo hanno a che fare con mia moglie e me. 
La prima è l'uscita del podcast registrato da Silvia Treves e da me nel corso del mese di ottobre, dove di parla di universi paralleli, ucronia, controstoria e altri assurdi universi. Il podcast, registrato e pubblicato da HUGMENTED Fantascienza in podcast si può recuperare sul loro sito, cioé QUI o anche sulla mia pagina FB, cioé QUI. Contiene una chiacchierata poco seria ma se non altro piuttosto informata sul tema degli universi paralleli in letteratura. Il podcast contiene anche alcune riflessioni su cinema e universi paralleli, condotte da Maximo Dikotomiko da Dikotomiko Cineblog e interpella Bruno Luccisano del blog Pendolaria che ci parla di un plot televisivo di grande potenzialità, La Svastica sul Sole
Insomma, indipendentemente dalla nostra presenza, più o meno illustre o trascurabile, merita comunque ascoltare il podcast. Ne uscirete con una buona cultura filmica e qualche rudimento narrativo sul tema. 
...

La seconda parte di questo post riguarda ALIA Evo 1.0, ovvero il "vecchio" ALIA pubblicato su Amazon.it e su LN-LibriNuovi. Su «L'Indice» di novembre 2015 Franco Pezzini dedica alla nostra creatura un numero considerevole di parole, unendoci idealmente con altre antologie di fantascienza e fantastico più o meno coeve. La sensazione, a leggere l'intera pagina, è che ALIA sia un elemento in movimento di un quadro che nonostante tutto - la mancanza di denaro, di pubblicità, di attenzione da parte dei media, di una lingua sufficientemente diffusa, di un vasto pubblico di lettori e costretta a una progettualità a breve termine - riesce comunque a risultare pieno di vita e di animazione, essenzialmente grazie all'impegno profuso da autori poco noti e editori ancor meno noti.  
Non è facile esprimere la nostra soddisfazione di far parte di una tale movimento di eroici illusi. Noi continuiamo, sperando di poter continuare, nonostante tutto, a divertirci.


4 commenti:

Il Menestrello ha detto...

Potrei far notare che il "movimento di eroici illusi" va alla grande e che sarebbe un onore farne parte?

Massimo Citi ha detto...

@Menestrallo: ne fai già parte, caro mio. Ma consolati: l'illusione è madre dell'allegria.

Andrea Cabassi ha detto...

WOW, sembra molto in teressante... bookmarko all'istante ;-)

Massimo Citi ha detto...

@Andrea: noi speriamo risulti interessante... ovviamente sta al lettore/ascoltare decidere.