28.8.11

Finalmente...


Gia.
Qui potete scaricare l'ormai famoso o famigerato Coralinda, favola nera e fantascientifica per adulti e bimbi disobbedienti.
Dovrei essere soddisfatto del risultato ottenuto ma lo sono soltanto a metà. Il problema, infatti, è che non sono riuscito a pubblicare un vero e-book ma un semplice .pdf. 
Non è che non riuscirò mai a pubblicare a un e-book, ma le difficoltà di creazione del file scaricabile e pubblicabile su Lulu si sono rivelate eccessive. Per il mio q.i., probabilmente, ma soprattutto per il mio tempo. 
Non è che non disponga dell'e-book di Coralinda, a ogni buon conto, prodotto con il programma Calibre – come caldeggiato anche da Lulu – ma non riesco, nonostante una giornata e mezzo di tentativi, a farlo digerire a Lulu medesima. Quindi, avendo promesso di pubblicare Coralinda entro la settimana, mi accontento di pubblicarlo in forma di .pdf., leggibile con Adobe Digital Editions (o anche semplicemente visualizzabile con Adobe Reader) sul vostro pc o sul vostro e-reader. Mi rendo conto che un e-book è molto meglio eccetera eccetera, ma purtroppo mi manca letteralmente il tempo (e la preparazione) per imparare a usare programmi come Sigil che a quanto dicono nei vari forum preparano e-book da togliere il fiato. Poi, magari, nel frattempo si farà vivo qualche benintenzionato che mi aiuterà a risolvere il problema. Il mio collega in libreria, per esempio, tuttora in vacanza, potrebbe essere un buon socio per arrivare a varare un e-book decente. In ogni caso, ripeto, non ho intenzione di arrendermi, abbiate fede. 
Aggiungo che comunque mano a mano sposterò tutti i file .pdf che giacciono raggiungibili (ma solo ogni tanto) dalla mia homepage sotto l'etichetta «Quante storie» su Lulu, sperando di renderli meglio recuperabili per gli amici. 
Ripeto, per chi se lo fosse perso, che Coralinda è 


Buona lettura a tutti!



19.8.11

A proposito di Coralinda


Avevo promesso alla fine di luglio di pubblicare un eBook, me lo ricordo. 
Un piccolo romanzo scritto per mia figlia e regolarmente rifiutato da importanti editori. Bene, oggi è il 19 agosto e del romanzo non c'è traccia. 
Male, molto male.
Beh, sono andato via per qualche giorno.
In luoghi dove non c'era la connessione wi.fi.
E quand'ero a casa mi sono occupato di altre cose. Ho letto, studiato, mi sono informato, ho cercato di capire che cosa stava accadendo. 
Insomma, ho fatto qualcosa di simile a delle ferie. 
Ma non dovete pensare che mi sia dimenticato di Coralinda. Ho imparato a usare calibre per ottenere un eBook dal testo, con qualche inevitabile piccolo e grande problema che ho dovuto risolvere. Adesso ho qui sul PC una copia - ancora provvisoria, ma leggibile - del testo in formato eBook. Non sono bravo, lo so, ma cerco di cavarmela come posso. 
Adesso il mio problema è quello di pubblicare il testo in un formato ragionevole, gratuito e facilmente accessibile per tutti. Ho visitato alcuni siti cercando di farmi un'idea del servizio offerto. Entro la prossima settimana spero di riuscire (finalmente) a pubblicare il mio Coralinda. Intanto, così per stimolare un pochino la curiosità generale, ho pensato di pubblicare un frammento tratto da pagina 42. 
Perché proprio pagina 42?
Beh, perché 42 è un numero oscuramente importante (vero Piotr?) e poi perché si trova grosso modo a metà del romanzo (in questa impaginazione, perlomeno) e può dare un'idea se merita o meno leggere anche il resto. 
Rimanete collegati, presto arriverà anche l'eBook!
Ovviamente qualsiasi suggerimento o consiglio sarà il benvenuto.

...
Finora Somma Zero si è mantenuta fedele alla sua politica. Ma non essendo un'ingenua ha dato ordine a gruppi scelti dei suoi di tenere d'occhio le civiltà umane, lasciando credere ai grandisuole che l'unico interesse delle blatte stesse nell'immondizia e nella sporcizia che gli umani erano così abili a produrre in grandi quantità.
Da qualche tempo, tuttavia, Somma Zero comincia a sospettare di aver sbagliato tutto e che, tirate le somme, avesse ragione la precedente regina-madre.
"gente così grossa, così troppamente grossa pensa di essere importantemente importante"
"sporco, sporco, sanno produrre soltantemente sporco. Per fare una minimamente cosa ne sciupano altre dieci."
"stupidi, sono propriamente stupidi, sono capaci di portare in giro soltantemente i loro grossamente piedi e le loro teste vuotamente vuote."
Le frasi della precedente regina-madre, compresi gli avverbi che sostituivano imparzialmente aggettivi e congiunzioni, le tornano spesso in mente, soprattutto all'inizio della giornata. Da quando, poi, il lago Sognamacchia è diventato una pozzangherona puzzolente dalla quale escono senza sosta mostriciattoli di ogni tipo, Somma Zero si sta chiedendo se non sia il caso di impiegare il resto della sua vita (altri ventiquattromila anni circa) a sterminare l'umanità schiacciandola sotto i piedi dei suoi Bekamuti. 
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