31.12.14

Anni a venire


Sono le 11.00 del mattino e tra poco partirò per la montagna dove trascorrerò le ultime ore del 2014.
È stato un buon anno? 
Beh, partito molto male è gradualmente migliorato e in definitiva non posso lamentarmi. 
Certo, mia madre è in clinica e dovrà sottoporsi a un intervento entro il mese di gennaio, ma dovrebbe cavarsele senza danni. 
Certo, mia figlia - 22 anni, un futuro brumoso nell'Italia senza regole - non ha un grande avvenire davanti, ma è intelligente, sveglia e vivace e potrebbe farcela (e per lo meno io farò il possibile per aiutarla). 
Certo, il governo attuale è il degno erede del Berlusconi-pensiero, con il suo liberismo in ritardo sui tempi e la sicurema fatta di niente del suo leader, ma comunque cercherò di resistere anche a questo. 
Certo la lettura in Italia è in caduta libera e con essa la cultura, la convivenza civile, la fantascienza, il galateo, il cinema, l'educazione e quasi tutto quello che può venirvi in mente nei prossimi cinque minuti. È brutta ma cercheremo di resistere.
Certo la situazione internazionale è molto brutta, con - tanto per citare il papa - una terza guerra mondiale già in atto ma spezzettata in mille inutili battaglie. Che fare? Beh, è importante anche continuare a ragionare e tenere i nervi saldi. 
Certo, l'UE è qualcosa di molto diverso da ciò che ci era stato promesso. E, come Piketty, credo che sia molto più pericolosa Frau Blüch... pardon, Frau Merkel di Tsipras. Spero, nonostante le mille e mille delusioni, che la sinistra europea sappia trovare unità di intenti per ribaltare una situazione insostenibile. 
Certo, non è facile, ma ci possiamo provare. 
Intanto, tanti auguri a tutti. 
Anche a quelli che non se lo meritano. 

4 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Tanti auguri.
Condivido praticamente tutto specialmente su Renzi e sull' Europa.

Unknown ha detto...

Tanti auguri!
Ti auguro che tutto si sistemi in fretta con tua mamma.
Anche da queste parti avremo a che fare con un intervento sciocco ma comunque sempre un intervento con tutte le preoccupazioni del caso.
Credo che in questo panorama così desolante e arido che descrivi l'unica cosa che davvero mi sostiene siano gli affetti dei miei cari e la stima delle persone valide. Quelle che fanno la differenza e che magari sono nascoste "al pubblico" ma che ho la fortuna di avere nella mia vita.
Coraggio!
Buon 2015!

consolata ha detto...

Max tu mi metti sempre di buonumore. Il tuo ottimismo è contagioso! No, scherzi a parte, concordo su molto di quello che dici e mi spiace solo che tua mamma non stia bene. Ti auguro di stare bene in montagna, di ricaricarti così trovi il tempo per scrivere qualche bella ucronia per noi o un altro mondo fantascientifico...
bacioni e bacioni

Massimo Citi ha detto...

@Tutti: grazie degli auguri a tutti e tre. Sono tornato dalla montagna e tra un paio di giorni opereranno mia madre. Fino ad allora temo non riuscirò a farmi vivo: il mio 2015 comincerà in ritardo, in poche parole. A presto!