tag:blogger.com,1999:blog-8732053.post6783004705544016916..comments2023-11-29T23:51:54.579+01:00Comments on fronte & retro di Massimo Citi: Il tempo che passa ovvero varie ed eventualiMassimo Citihttp://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-68851642166100732562015-02-05T14:25:07.361+01:002015-02-05T14:25:07.361+01:00Messere ovviamente non è nulla di così statico, an...Messere ovviamente non è nulla di così statico, anche per il menestrello c'è sempre un certo generalizzare, ma le parti fondamentali dell'intreccio arrivano quasi subito.Il Menestrellohttps://www.blogger.com/profile/17429497925629069850noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-77515811223228560572015-02-05T09:28:47.769+01:002015-02-05T09:28:47.769+01:00@Paolo: anch'io fatico non poco a mettere in s...@Paolo: anch'io fatico non poco a mettere in scena un vero cattivo. Un cattivo di quelli meschini: mentitore, sfacciato, calcolatore e spietato. Tutte le volte che ho dovuto mettere in scena un <i>villain</i> ho poi finito per renderlo più interessante del dovuto e concedergli qualche giustificazione. Invidio profondamente gli scrittori di horror che riescono a rappresentare in forme assoluteMassimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-45480681515127390772015-02-05T03:41:14.135+01:002015-02-05T03:41:14.135+01:00Io ho preso in considerazione anche un finale &quo...Io ho preso in considerazione anche un finale "col botto" ma mi sembrerebbe di snaturare un racconto che per il momento è tutto giocato su toni crepuscolari e che, in un certo senso, mette le carte in tavola fin dalle prime righe.<br /><br />I personaggi facevano parte di un ciclo di racconti rimasti inediti e già allora avevano una sorta di vita propria: apparivano in una storia, Paolohttps://www.facebook.com/paolo.s.cavazzanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-4425921936541004192015-02-04T13:59:21.589+01:002015-02-04T13:59:21.589+01:00@Menestrello: i personaggi dei romanzi hanno una v...@Menestrello: i personaggi dei romanzi hanno una vita particolare. Talvolta hanno il laccio al collo dell'autore/padrone e possono far poco a parte dire o agire o pensare in un raggio molto stretto. In altri casi l'autore rinuncia al suo ruolo di padrone con tutto ciò che ne consegue, compresa un'indipendenza imprevista. Effettivamente può capitare di dover inseguire il personaggio o Massimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-19122177133959397252015-02-04T10:13:15.155+01:002015-02-04T10:13:15.155+01:00Al menestrello capita non solo di "vedere&quo...Al menestrello capita non solo di "vedere" i personaggi, ma che quegli stessi personaggi dopo un po' vadano per fatti loro, che anzi sia lo scrittore a dover in qualche modo modellare la sua storia nei loro confronti.<br /><br />In ogni caso superare la soglia dei 100000 caratteri è un bel traguardo, ma il menestrello per sua natura non può arrivare a quella cifra senza avere già ilIl Menestrellohttps://www.blogger.com/profile/17429497925629069850noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-47266872811232707002015-02-04T09:23:28.396+01:002015-02-04T09:23:28.396+01:00@Paolo: che cosa ne verrà fuori alla fine è sempre...@Paolo: che cosa ne verrà fuori alla fine è sempre l'interrogativo principe, scrivendo. Mi è capitato più di una volta di avere una precisa idea di come doveva finire qualcosa per poi trovare un'idea che mi obbligava a modificare completamente l'exitus. E a modificare non poco anche ciò che lo precede. È anche questo il bello di scrivere, da un certo punto di vista.Massimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-70413010339424293102015-02-03T22:52:55.679+01:002015-02-03T22:52:55.679+01:00"Quando un testo si allunga, germina, vibra s..."Quando un testo si allunga, germina, vibra sotto le mani è molto facile perdere il controllo di ciò che si sta scrivendo. E per un lungo momento qualunque idea dev'essere soppesata, valutata, provata e ripensata."<br /><br />Quanto è vero, Massimo. Ho gli stessi problemi con "I Nostri Diritti" e mi sto dando delle regole severe: niente pipponi, punto di vista Paolohttps://www.facebook.com/paolo.s.cavazzanoreply@blogger.com