tag:blogger.com,1999:blog-8732053.post6657718772359670759..comments2023-11-29T23:51:54.579+01:00Comments on fronte & retro di Massimo Citi: In libreria a fare che?Massimo Citihttp://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-77470612531545258422009-03-26T15:23:00.000+01:002009-03-26T15:23:00.000+01:00Caro Piotr, direi che con poche righe hai colto il...Caro Piotr, direi che con poche righe hai colto il gusto della crisi per i forti lettori. Semplicemente per incastrare tutto il meccanismo libraio è sufficiente fermarsi un momento e riflettere prima di acquistare l'ennesimo libro che non si leggerà subito. Sinceramente, visto il mio mestiere, mi aspettavo - o dovrei dire temevo - che un momento come questo arrivasse. Mi capitava, infatti, di Massimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-63883153269136078932009-03-26T09:29:00.000+01:002009-03-26T09:29:00.000+01:00Sulla creazione di bisogni sono state scritte inte...Sulla creazione di bisogni sono state scritte intere biblioteche, e credo che un sacco di gente ne faccia il proprio lavoro quotidiano. Basti pensare all'acqua minerale, almeno in Italia: è comprata da più dell'80% delle persone (me compreso), ma non sembra che sia migliore di quella del rubinetto, che costa mille volte di meno e arriva a casa senza bisogno di portarsi quintali di bottiglie.<BR/>Piotrhttps://www.blogger.com/profile/14421576413603500984noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-34799375263645294262009-03-25T10:58:00.000+01:002009-03-25T10:58:00.000+01:00Ho letto cose agghiaccianti sulla crisi in questi ...Ho letto cose agghiaccianti sulla crisi in questi giorni. Una delle più strane è che, malgrado la crisi, il biologico guadagna sempre più in diversi mercati europei. <BR/>Che cresca il volume e l'importanza un'economia non sostenibile mi fa venire i brividi, ma la dice lunga su come si possono manovrare i desideri dei compratori a spendere di più per cose di cui non hanno bisogno. <BR/><BR/>OvvioFranhttps://www.blogger.com/profile/06301712776273555695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-31145029099308935252009-03-25T09:56:00.000+01:002009-03-25T09:56:00.000+01:00La prima necessità...Il guaio è che si può attende...La prima necessità...<BR/>Il guaio è che si può attendere senza acquisti per un po'. Tutti i forti lettori hanno un certo numero di libri acquistati in altri tempi. E poi si può sempre rileggere, pratica anche gratificante, da un certo punto di vista. <BR/>È così che l'arrivo di nuovi libri diviene un seconda o una terza necessità.Massimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-40286660109149175982009-03-23T10:19:00.000+01:002009-03-23T10:19:00.000+01:00La crisi non esiste. Mi ricorda "La Mafia non esis...La crisi non esiste. <BR/>Mi ricorda "La Mafia non esiste".<BR/>Devo dire però che io stessa compro ben poco di mio, ma quello che compro è soprattuto nelle due categorie: cibo e libri, che per me sono generi di prima necessità. <BR/>Il problema, credo, è definire la "prima necessità".Franhttps://www.blogger.com/profile/06301712776273555695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-81357126099281215032009-03-20T12:30:00.000+01:002009-03-20T12:30:00.000+01:00Sigh! :(Sigh! :(Glauco Silvestrihttps://www.blogger.com/profile/04041936314116681903noreply@blogger.com