tag:blogger.com,1999:blog-8732053.post2792493221728557342..comments2023-11-29T23:51:54.579+01:00Comments on fronte & retro di Massimo Citi: A che cosa serve un editore? Capitolo 7.Massimo Citihttp://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-39985325562424867302008-04-05T00:39:00.000+02:002008-04-05T00:39:00.000+02:00>Una volta erano spesso le mogli>degli scrittori a...>Una volta erano spesso le mogli<BR/>>degli scrittori a svolgere questo<BR/>>compito. <BR/> In effetti in Giappone talvolta avviene ancora che sia il coniuge a svolgere tale compito...Massimohttps://www.blogger.com/profile/13967687023570936294noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-21684392924595058402008-04-04T18:44:00.000+02:002008-04-04T18:44:00.000+02:00Se un uomo si deve giudicare dai suoi amici, direi...Se un uomo si deve giudicare dai suoi amici, direi che io sono a posto. <BR/>Un g r a z i e! a Consolata che ha messo a fuoco un aspetto importante della produzione di un testo. <BR/>Minipremessa: quando dici «sembra di capire che il compito dell'editore sia quello di operare una ricostruzione estetica sull'opera del pubblicando» fai centro. Tieni conto che in questa serie di articoli non parloMassimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-88620439231322843822008-04-04T11:49:00.000+02:002008-04-04T11:49:00.000+02:00Ho esitato a inseririrmi in questa discussione che...Ho esitato a inseririrmi in questa discussione che mi interessa moltissimo perché sono un po' perplessa su quello che dice Max.<BR/>Dal suo articolo sembra di capire che il compito dell'editore sia quello di operare una ricostruzione estetica sull'opera del pubblicando. Spazzato via l'equivoco tra editore e editor (pericoloso, perché l'intervento dell'editore può essere dettato soprattutto da consolatahttps://www.blogger.com/profile/12511866957343483879noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-63637965241607144372008-04-02T21:46:00.000+02:002008-04-02T21:46:00.000+02:00Diciamo che in Italia la figura dell'agente e' ano...Diciamo che in Italia la figura dell'agente e' anomala rispetto ad altri paesi. L'agente dovrebbe essere pagato solo sulla percentuale dei lavori che procaccia allo scrittore e, gioco forza, diventa quindi suo interesse far si' che questi aumenti le sue capacita'. Ma ovviamente si parla di altre nazioni... <BR/>Per quanto riguarda gli editor, diciamolo chiaramente che e' un lavoraccio. In Massimohttps://www.blogger.com/profile/13967687023570936294noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-39708094563735474012008-04-02T17:04:00.000+02:002008-04-02T17:04:00.000+02:00Ooops!@Piotr.Grazie da parte del lupo.Gli riferirò...Ooops!<BR/>@Piotr.<BR/>Grazie da parte del lupo.<BR/>Gli riferirò e sono certo che apprezzerà.<BR/>;-)Davide Manahttps://www.blogger.com/profile/02855714287292842050noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-85862713915064150442008-04-02T17:03:00.000+02:002008-04-02T17:03:00.000+02:00Diciamo che ce ne sono pochi dell'una e dell'altra...Diciamo che ce ne sono pochi dell'una e dell'altra specie.<BR/>Massimo ha già toccato l'argomento agenti altrove.<BR/>Di fatto, molto spesso qui da noi c'è chi dice "agente" ma intende PR - ovvero chi si occupa non di trovare un editore al romanzo, ma di rendere popolare il romanziere.<BR/><BR/>Gli editor, a guardare certi libri, si direbbe siano estinti.<BR/>Ma forse dipende dal fatto che, se a Davide Manahttps://www.blogger.com/profile/02855714287292842050noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-39791350964924900232008-04-02T16:31:00.000+02:002008-04-02T16:31:00.000+02:00OK, la gente non prende mai bene i rifiuti, ma peg...OK, la gente non prende mai bene i rifiuti, ma peggio per loro: potrebbero aver ragione (nel senso che potrebbero piacere a qualcun altro con altri gusti e interessi) o torto (nel senso che li aspettano ancora parecchie nasate contro il muro), il punto è che hanno sentito come stanno le cose. Io lo vorrei sapere.<BR/><BR/>Grazie per la distinzione editor-publisher, rende la situazione italiana Franhttps://www.blogger.com/profile/06301712776273555695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-30113012275104574552008-04-02T13:37:00.000+02:002008-04-02T13:37:00.000+02:00«È vero però che se il talento manca, manca e bast...«È vero però che se il talento manca, manca e basta. E secondo me bisognerebbe proprio dirlo, al giovane scrittore».<BR/>Questa è la semplicità che è difficile a farsi, Fran. Anche perché, come diceva Plinio il Vecchio, non esiste un libro talmente brutto da non donare qualcosa a chi lo legge. <BR/>In vita mia ho letto circa duemila racconti di autori non professionisti e quelli da bruciare senzaMassimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-79076506452806060402008-04-02T10:12:00.000+02:002008-04-02T10:12:00.000+02:00Mio figlio ha il CD d’un film che si intitola Scho...Mio figlio ha il CD d’un film che si intitola School of Rock. Protagonisti, ragazzini delle elementari, al massimo medie. Negli “extra” del CD ci sono interviste agli attori: la maggior parte sono piccoli musicisti (più o meno prodigio) ma almeno una è una attrice, e non musicista. Avrà avuto, boh, dieci o undici anni, all’epoca del film. Non credo sia una mini-attrice famosissima (insomma, Piotrhttps://www.blogger.com/profile/14421576413603500984noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-35202473911991822572008-04-02T09:03:00.000+02:002008-04-02T09:03:00.000+02:00Prima di tutto grazie per le risposte.Davide: capi...Prima di tutto grazie per le risposte.<BR/><BR/>Davide: capisco che un editore abbia poco tempo da sprecare con un autore mediocre, ma il post di Massimo mi pareva parlare proprio del contrario, cioè di un autore di talento che avrebbe tratto enorme beneficio ad ascoltare consigli. Concordo però con il resto del tuo discorso: tutte le aziende in cui ho lavorato con un minimo di influenza Franhttps://www.blogger.com/profile/06301712776273555695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-61926907202167672412008-04-01T19:40:00.000+02:002008-04-01T19:40:00.000+02:00Uh, qui si tratta di materia viva... Possiedo solo...Uh, qui si tratta di materia viva... <BR/>Possiedo solo un minimo di competenza in proposito, ma terrei sempre presente la diversa organizzazione dei piccoli e piccolissimi editori, dove le figure professionali e le competenze si sovrappongono (CS_libri ha due factotum, per dire) e quelle dei grandi gruppi editoriali che sovente «esternalizzano» la lettura dei manoscritti. <BR/>Chiaramente il Massimo Citihttps://www.blogger.com/profile/09488294343233322922noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-78246754996020926202008-04-01T17:27:00.000+02:002008-04-01T17:27:00.000+02:00Provo a rispondere io prima che rsponda Massimo.L'...Provo a rispondere io prima che rsponda Massimo.<BR/>L'editore non manda una lista di pregi e difetti ed un menù di suggerimenti su come migliorare il racconto perché<BR/> a . non ne ha il tempo<BR/> b . non è comunque il suo lavoro<BR/><BR/>Il tempo impiegato a scrivere ad ogni mediocre narratore come diventare un po' meno che mediocre si può spendere leggendo altre proposte e cercando un autoreDavide Manahttps://www.blogger.com/profile/02855714287292842050noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8732053.post-67593727190652907872008-04-01T17:01:00.000+02:002008-04-01T17:01:00.000+02:00Ognuno di questi capitoli è più interessante del p...Ognuno di questi capitoli è più interessante del precedente.<BR/>Domanda: come mai non vanno altri approcci per un editore? Il primo esempio che mi viene in mente è di dare una lista di pregi e difetti, spiegare all'autore quello che dello scritto è valido e quello che invece pare mal spiegato o noioso o qualsiasi altra cosa... e poi lasciare allo scrittore stesso l'opera di sega, con la stessa Franhttps://www.blogger.com/profile/06301712776273555695noreply@blogger.com